L'istituzione di un calendario internazionale per i periodi 2015-2018 e 2019-2022 ha suscitato varie critiche da parte dell'associazione dei club europei (Eca), i cui rappresentanti hanno abbandonato i lavori. Mentre l'Eca ha raggiunto un accordo con l'Uefa, i rapporti con la Fifa restano tesi, sia per quanto riguarda le coperture assicurative dei giocatori «prestati» alle nazionali, sia per il numero di gare delle nazionali.



La Fifa farà anche il punto sulle riforme strutturali che la riguardano, auspicate al congresso dello scorso giugno, in contemporanea con la rielezione del presidente Joseph Blatter. Il comitato strategico, che raggruppa rappresentanti di ogni settore del calcio, si è già riunito lunedì. L'esecutivo ne esaminerà il rapporto. Le polemiche sui preparativi per il Mondiale 2014 hanno spinto il brasiliano Ricardo Texeira (accusato di malversazioni) a dimettersi dal comitato esecutivo della Fifa. Per sostituirlo, la confederazione sudamericana ha designato un altro brasiliano, Marco Polo Del Nero, che parteciperà proprio in questi giorni alla sua prima riunione.



Fra gli altri temi di un programma molto ricco, l'esecutivo Fifa parlerà di finanze (ed in particolare delle richieste dei club europei), del rapporto dell'International Board che ha aperto la porta alla tecnologia per i gol fantasma ma non ha eliminato la tripla sanzione in caso di fallo da ultimo uomo in area (rigore, espulsione e conseguente squalifica) o ancora del torneo olimpico e delle competizioni giovanili 

(ansa)