Cantine vuote. Sono tornati. David Rossi e Dario Bersani potete non solo sentirli sui 92.7 di Teleradiostereo dalle 10 alle 14 ma anche leggerli: prosegue infatti la nostra rubrica
LAROMA24.IT raccoglie per voi le opinioni, le considerazioni e le perle dei conduttori radiofonici più seguiti nella Capitale riprese da '56 Roma', appuntamento del lunedì di Teleroma56.
IL POST NAPOLI
ROSSI - A Luis Enrique gliene dicono così tante che ti viene di difenderlo sempre, a priori. Se perde è colpa sua, se vince non è merito suo. Così non vabene, dobbiamo lasciarlo lavorare. La musica nel gioco di Luis Enrique è cambiata già a Udine, nonostante la sconfitta, si era visto già qualcosa soprattutto in fase difensiva. Lamela? Mi ricorda il primo Menez...
BERSANI - Soy loco por el Coco, ieri sera Lamela mi ha fatto impazzire. Spero che la partita di ieri segni l'inizio di un qualcosa di importante per la Roma e per questo ragazzo classe '92 che mostra cose impressionanti. Magari quest'anno per lui sarà un giro di prova, ma già dal prossimo credo che vedremo in campo un giocatore di caratura mondiale. Ciò che ha fatto già vedere è un buon viatico per il futuro.
QUESTIONE ATTACCO
ROSSI - Si può già fare un discorso preciso sul calciomercato estivo. Si era gridato allo scandalo per le cessioni di Vucinic e Menez, ma per me ora l'ago della bilancia si è spostato di parecchio. Già mesi fa parlavamo come un possibile crack di Lamela, giocatore seguito da mezza Europa. Osvaldo segna tanto, fa il suo, fa il centravanti puro, anche se resto convinto che in estate potevi risparmiare qualcosa. I dati parlano chiaro. Borriello? Con gli 8 milioni della sua cessione, a gennaio mi vado a prendere due terzini, magari non Bastos...
BERSANI - Io credo che la Roma negli ultimi tempi abbia pagato l'assenza di Totti. Totti si è infortunato contro l'Atalanta e la Roma era a meno 3 dal terzo posto, poi non è mai stato disponibile. Non sarà che la stella polare di questa Roma continua ad essere Totti? Gli automatismi d'attacco del primo quarto d'ora di Napoli hanno mostrato come il fulcro del gioco fosse proprio il capitano.
LE CRITICHE ALLA ROMA
ROSSI - Chi fa determinati tipi di commenti fa parte di coloro i quali non si vogliono proprio arrendere. La Roma sta provando a costruire un qualcosa di duraturo a medio e lungo termine. Chi non vuole che le cose vadano così, trova sempre qualcosa da dire. Ieri sera è stato detto che la Roma è stata fortunata e che poteva anche perdere, denigrando una grande gara e una grande vittoria.
BERSANI - La matrice di alcune critiche in malafede è ampiamente nota, viene da ambienti nauseabondi: il nostro sforzo deve essere quello di rimanere concentrati, lucidi. La Roma non ha superato tutti gli ostacoli per arrivare ad una piena maturità, anzi. Penso a Rosi e Taddei terzini, a Greco a centrocampo, ci sono da superare ancora tante prove. Servono conferme, e con il lavoro spero arrivi anche la continuità. Il bilancio per ora è negativo. Ieri a Napoli c'è stato uno squarcio di luce, ma per ora questa Roma non è stata affidabile e non lo è ancora.