''Un giorno nella vita devi dire basta. Rimetto in piedi la Fifa, poi nel 2015 la lascio nelle mani di un altro'': cosi' il presidente della Fifa Blatter, che, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, fissa i suoi obiettivi, primo quello di portare la tecnologia nel mondo del calcio gia' ai Mondiali 2014. ''Stiamo sperimentando la tecnologia sul gol
Blatter affronta poi il tema dei campionati: ''Lo dico da 15 anni - dice riferendosi alla dichiarazione del presidente del Barcellona secondo il quale 'i campionati a 20 squadre non vanno bene' - avevo presentato un progetto che avrebbe equilibrato campionati e coppe, club e nazionali. sarebbe la soluzione. Questo calendario e' insostenibile''.
E sui prossimi Europei vede favorita la Spagna: ''Ha un gioco tecnico, rapido, attrattivo. Ed e' bello che il calcio sia espressione della cultura del paese. Ogni nazionale dovrebbe giocare come vive la sua gente''. Sui piu' grandi fuoriclasse della storia, Blatter non ha dubbi: ''Pele', Beckenbauer, Cruijff, Platini, Zidane, e colui che ha reso grande il Mondiale juniores nel 1979: Maradona''.