Thomas Di Benedetto, presidente dell'As Roma, non sta per lasciare la guida della società capitolina. È quanto riferiscono fonti finanziarie smentendo i rumor sulle dimissioni del finanziere americano e i presunti dissidi con Unicredit, socio dei giallorossi assieme alla cordata Usa, guidata proprio da Di Benedetto

(ansa)



"Da parte di Unicredit non c'è nessuna incomprensione con il presidente della Roma, Thomas DiBenedetto», la posizione di Unicredit, sull'ipotesi che DiBenedetto abbia le ore contate da presidente della Roma, per dissapori con i soci americani e per incomprensioni con la banca che detiene il 40% della società giallorossa. 

Ci saranno due nuovi ingressi nel cda della Roma, saranno due manager di fiducia di James Pallotta, uno di questi è Mark Pennes, uno dei personaggi di spicco del fondo 'Raptor', che potrebbe essere a Roma già nei prossimi giorni. L'ingresso dei due manager avverrebbe con l'uscita dal cda di due soci Michael Ruane e Richard D'Amore che lasceranno le cariche per motivi legati ai loro affari e alle normative finanziarie statunitensi. Due nuovi ingressi che sottolineerebbero quanto la nuova società voglia impegnarsi e fare le cose seriamente. Una decisione che non è stata, però, accolta con particolare entusiasmo da Thomas DiBenedetto, che vedrebbe in parte ridotto il suo peso all'interno della società. Da qui alcune voci su un suo possibile addio che al momento non è ancora un'ipotesi concreta. Nel prossimo cda si discuterà di organico, funzioni, ruoli e deleghe, entrando nello specifico dei compensi dello stesso cda e anche delle strategie future e di un assetto e un chiarimento della governance.

(adnkronos)