Le sue video interviste in cui imitava Gian Piero Gasperini erano state il leitmotiv degli ultimi mesi, fin quanto il tecnico nerazzurro non è stato esonerato. E adesso è Luis Enrique il bersaglio di Fiorello
«C'è il progetto, ma non riusciamo a quantificare, andando, vedendo, giocando...I giocatori? È che non riesco a chiamarli, hanno nomi troppo difficili», alcune battute della parodia inscenata da Fiorello «Il rapporto con i giocatori? È che non riesco a spronarli - dice Fiorello-Luis Enrique - è difficile per me chiamarli. Solo Totti riesco a chiamare, ma non gioca...». Continua lo swohman, che ironizza sulla pronuncia del tecnico spagnolo: «C'ho lo scucchietto... e parolo così» dice trattenendo a stento le risate. Non manca il ricordo del 9 luglio 1994, ai mondiali americani, quando da giocatore Luis Enrique rimediò una botta da Tassotti: «Tassotti mi ha dato una gomitata, sono passati 17 anni e ogni 9 luglio mi esce il sangue dal naso, Come San Gennaro...». A chiudere ancora la Roma: «Bisogna saper aspettare, due, tre, cinque annos...»




