
SKY SPORT - Il DS della Roma Walter Sabatini ha commentato la fine del mercato, che si è concluso ieri sera:
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Gago è un bel rinforzo per il centrocampo?
"Sicuramente, porta qualità, storia, carisma, è un calciatore che sicuramente si farà valere a Roma. Avrà anche qualche sassolino dalla scarpa da togliersi, visto che è un ragazzo che è stato usato poco nel Real Madrid ma continua ad essere un punto di forza della Nazionale Argentina, quindi è una grande chance per ripartire"
Il mercato è stato faticoso?
"Tutto quello che c'è a Roma è faticoso, è faticoso il mercato, è faticosa la convivenza, ma positivamente, c'è una dialettica vivace tutti i giorni, non si riposa mai a Roma ma questo vale per me come per tutti gli altri. C'è una piazza molto esigente con una tifoseria che vive , interpreta e propone emozioni di grande livello, quindi bisogna assecondarli inqualche maniera"
Zamparini ha detto a proposito del rifiuto di Delio Rossi di tornare al Palermo dopo l'esonero di Pioli, "ha detto non perchè aspetta la Roma"...Cosa può aggiungere su questo argomento?
"(Ride, ndr). Non c'è molto da aggiungere, è divertente questa cosa che ha detto il Presidente, come tante altre cose che lui dice ma non c'è nessuna candidatura di Rossi per la Roma, intanto perchè non cerchiamo allenatori, perchè il nostro allenatore è Luis Enrique e lo sarà per molto tempo nonostante ci siano stati dei risultati e qualche episodio che può aver generato qualche equivoco. Ma lui è una grande risorsa per noi e la porteremo avanti fino in fondo al suo contratto. Non c'è nessuna candidatura di Rossi, Zamparini io lo conosco, è uno stratega straordinario, lui cerca sempre una via di fuga rispetto alle situazioni che si realizzano e che in parte lui costruisce e poi distrugge"
Ora c'è grande abbondanza, ci sono otto attaccanti. Qualche frizione, qualche malinteso con Totti c'è stato, adesso che è finito il mercato starai molto vicino a lui per cercare di trovare un equilibrio?
"Mi sento in colpa per non essere stato vicino nè all'alllenatore nè alla squadra in questi giorni ma non lo sarò neanche ora perchè non è mio compito. Questa cosa che si è generata fa parte della dialettica del nostro lavoro, la considero normale. Tutto si risolve nel calcio, il calcio è circolare, tutto torna alla base sempre quando c'è forza lavorativa e voglia di far le cose, e in questo ambiente ho trovato tutte persone motivate nello staff tecnico e nella struttura societaria. Sono un fruitore della buona volontà degli altri"