«Sembra incredibile che un grande vecchio del calcio romano abbia solo 35 anni. Questa è una delle stranezze del calcio. Grande onore e grande affetto nei confronti di Totti perchè credo che pochi sportivi come lui, siano riusciti a mantenere una bandiera di coerenza personale, di simpatia e di capacità tecniche in un connubio veramente raro di cui Roma e molto orgogliosa». Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, rivolge i suoi auguri al capitano della As Roma Francesco Totti che oggi compie 35 anni.

«Rivolgo a Francesco Totti il miglior augurio per il suo trentacinquesimo compleanno. Nonostante i ripetuti de profundis sentenziati da certa stampa e perfino da qualche tifoso, ci sta regalando prestazioni maiuscole frutto della sua abnegazione e del suo spirito di sacrificio. Il Capitano si sta dimostrando eterno proprio come Roma». Così in una nota Marco Pomarici, presidente del consiglio comunale di Roma.

«A Francesco Totti desidero esprimere gli auguri di buon compleanno miei personali e della Regione Lazio». È quanto dichiara, in una nota, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «Accanto a una straordinaria carriera che, ne sono certa, saprà riservargli ancora molte soddisfazioni, Totti ha sempre dimostrato grande sensibilità soprattutto per i più deboli, una qualità che tutti apprezziamo, e che ne fa un modello per tanti giovani non solo come campione sul campo di gioco ma anche come uomo che nella vita di ogni giorno ha saputo mettere a disposizione il successo personale per aiutare i meno fortunati e contribuire allo sviluppo sociale della comunità di Roma e del Lazio verso la quale ha dimostrato sempre grande attaccamento».

“Tanti auguri a Totti, è sempre il migliore. Con l’Atalanta dobbiamo vincere”, queste le parole del noto cantante e attore Lando Fiorini per il compleanno del Capitano. "Voglio fare gli Auguri a Francesco con tutto il cuore. Io lo chiamo l’elettricista perché accende gli animi dei tifosi. Lo voglio ringraziare per tutte le emozioni che ci regala partita dopo partita alla faccia di chi lo considerava pigro e finito".

Infine, un pronostico sulla gara contro l'Atalanta di sabato sera: “Spero che vinca la Roma e magari proprio grazie ad un gol di Totti! Ma dobbiamo stare molto attenti"

«A nome mio e di tutto il Roma Club Montecitorio esprimo i più fervidi auguri di buon compleanno a Francesco Totti, bandiera giallorossa, simbolo romanista e della romanità non solo in campo ma anche fuori». Lo afferma il presidente del Roma club Montecitorio, Paolo Cento. «Francesco, con l'impegno e la serietà che lo hanno sempre contraddistinto, dimostra ogni giorno di essere un campione con la C maiuscola. Ancora una volta il capitano ha preso per mano la squadra per affrontare insieme il nuovo corso. Con l'occasione, vogliamo anche dire grazie a Francesco per tutto quello che ci ha regalato in questi anni, convinti che ci incanterà ancora a lungo con le sue prodezze», conclude.

“Auguri a Totti, ma a Francesco dico: pija de petto il futuro direttore sportivo della Roma Baldini, che o se ne va lui, o te ne vai te”: a dirlo è Antonio Pennacchi, scrittore ex Premio Strega e grandissimo tifoso della Roma, che oggi è stato ospite in studio del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. “Se Luis Enrique – ha pronosticato il vulcanico scrittore – e il nostro capitano riusciranno ad andare veramente d'accordo, la Roma andrà molto lontano, ne sono sicuro”.

Anche Bruno Pizzul, ex telecronista Rai, ha voluto fare gli auguri a Francesco Totti ai microfoni di Radio Ies: "Il rapporto con la Roma di Francesco è viscerale, ma anche con tutta la città. Ha rappresentato e continua a rappresentare attraverso il suo calcio tutta la città. In un calcio di giocatori che si spostano continuamente da una squadra all'altra, lui rappresenta l'ultima "bandiera". Il tutto è impreziosito da un talento indiscutibile, per questo gli auguri affettuosi che oggi gli sono stati tributati sono quanto mai meritati. Si dice spesso che se Totti fosse andato via da Roma avrebbe potuto vincere di più, esprimersi ancora meglio. Si ha la sensazione che a Roma e dalla Roma sia stato coccolato troppo. In effetti in Nazionale il rendimento non è stato lo stesso con il club. Forse proprio la simbiosi con la sua città lo ha fatto esprimere meglio".