Conferenza stampa, LUIS ENRIQUE: "De Rossi non convocato? Ha giocato in Nazionale a ritmi alti. Lavoriamo per rinforzare la Roma. Nessun problema con Borriello e Pizarro" (AUDIO)

11/08/2011 alle 14:09.

Alla vigilia dell'amichevole di lusso contro il Valencia, Luis Enrique incontra i giornalisti in conferenza stampa. Questo l'intervento INTEGRALE dell'allenatore spagnolo:

ASCOLTA L'AUDIO DEL TECNICO GIALLOROSSO

 La mancata convocazione di ? Il mercato, ci sono novità?

"Rispetto alla prima domanda, Daniele ha giocato 60 minuti ieri  a ritmi molto alti, l'ho visto e si è allenato bene ma al momento sta facendo e mi interessa che faccia un lavoro diverso, anche perche non ci sarà in Europa League. Il mercato sta come sta, è difficile per tutti acquistare giocatori, il club sta lavorando ma siamo in attesa e non ho novità"

Si aspetta acquisti entro la prima giornata?

"Non lo so, non dipende da me, mi piacerebbe avere i giocatori che stiamo seguendo il prima possibile. Stiamo sempre cercando di rinforzare la rosa, lavoriamo in questa direzione"

Borriello è funzionale al suo progetto?

"No, non ho nessun problema, si allena a livelli alti e conto su di lui al 100%, non vedo perchè dubitarne"

Tra un giocatore alla Nilmar o uno alla Osvaldo, quale preferisce?

"Prendiamo tutti e due, se non è un problema per nessuno (ride, ndr)"

Il gap tra Italia e Spagna, crede che l'Italia si sia avvicinata ai Campioni del Mondo?

"E' stata una partita amichevole, mi è piaciuta l'Italia nella prima parte, ha giocato ad alti livelli creando situazioni pericolose, pressando bene e giocando con criterio. Non era la Spagna vera e propria, c'erano molti infortunati e assenti. La Spagna affronta una situazione che non ha mai affrontato prima, siamo campioni del Mondo e d'Europa, c'è molta pressione. Sicuramente con un amichevole non si misura il valore di una sqaudra, si vedrà con gli impegni ufficiali e con gli Europei"

Stekelenburg?

"Se è nella lista dei convocati è perchè può giocare"

Pizarro rientra nella sua idea di calcio o l'ha visto in difficoltà? Ci aspetteremo lui o Viviani in Europa League?

"Per Pizarro vale lo stesso discorso che vale per Borriello, si sta allenando bene, conto su di lui al 100%. Non ho preferenze per l'uno o l'altro giocatore.  Davanrti alla difesa dobbiamo vedere Valencia, cosa riusciamo a provare e cosa dobbiamo migliorare. Non stabilisco nulla a priori, vedo come vanno le cose, nessuno ha il posto assicurato, in funzione di quello che vedrò negli allenamenti farò dei cambiamenti. Vedremo che con lo Slovan sarà partita vera"

La querelle -Ranieri, per lei è pigro?

"Sono contento del lavoro di tutti i giocatori, del modo in cui si stanno allenando e di come stanno accettando i metodi di allenamenti. Per me non esiste nessuna polemica, parlo del presente e di quello che vedo, non mi interessa del passato. Sono contento di come Francesco stia lavorando, spero che continui così"

Quale ruolo la Roma deve coprire per primo sul mercato?

"Meglio che facciate questa domanda a Walter (, ndr). Non parlo dei giocatori che ci interessano perchè è ridicolo parlare dei giocatori, faremmo salire il prezzo e la difficoltà nel prenderli. La Roma sta lavorando in silenzio, a noi interessano tutti i giocatori che possano migliorare la rosa, ovviamente è la società che decide in ultima istanza"

Cosa si aspetta dall'amichevole di domani?

"E' un amichevole ma una partita probante. Affrontiamo un avversario forte, che ha fatto una grande stagione e di ottimo livello. E' chiaro che il risultato non mi interessa, anche se interessa ai tifosi, ma mi interessa di più la risposta che la squadra darà in campo, se verrà applicvato quello per cui stiamo lavorando"

Un giudizio sull'Inter e il Milan, la Roma come sta rispetto a loro

"Ancora non ho visto la Roma in una partita ufficiale. Non voglio entrare in queste valutazioni, ho visto l'Inter giocare bene un tempo e il Milan un altro, non volgio comparare la mia squadra con le altre, quando giocheremo la terza giornata contro l'Inter vedremo il nostro livello"

La sua rosa ideale da quanti giocatori è composta?

"Non ci avevo pensato (ride, ndr) Quanti più bravi sono meglio è, due giocatori per ruolo  potrebbe essere una soluzione ideale, poi ci sono tanti ragazzi della Primavera che possono tornare utili. Diciamo intorno ai 25-26, il numero esatto non sarà probelma"

Pizarro da interno non perde di efficacia?

"Per me no, può giocare sia interno che regista, credo che si possa adattare bene e mi piace che un giocatore si adatti bene alle diverse situazioni, può dare molto alla squadra, poi che arrivi in area per tirare è comunque utile alla squadra e può essere efficace dappertutto. Tiene troppo il pallone? Anche Iniesta, poi lo passa al momento giusto, importante che abbia la visione di gioco e lo passi al giocatore giusto e libero, non mi interessa che la tenga molto o per niente, mi interessa che faccia sempre il passaggio giusto al momento giusto"

Lamela, è preoccupato di non averlo a disposizione?

"No, non sono preoccupato seriamente, mi interessa che giochi bene con la nazionale, che si senta importante, che dimentichi la sua stagione sfortunata al River e che acquisti fiducia, per poi sfruttarlo al meglio quando tornerà qui"

Le condizioni dei campi di Trigoria

"Adesso le cose stanno bene, abbiamo comunicato al club le nostre idee relative ai campo, hanno iniziato a lavorare sul campo B, per il momento ci alleniamo sul campo B; il club sta facendo uno sforzo per far rendere al meglio le condizioni dei giocatori. E' importante che i campi siano nelle condizioni migliori, anche quello dell'Olimpico, è importante per il sistema di gioco che vogliamo trasmettere"

Raramente abbiamo visto una Roma scendere in campo con la stessa formazione. Hai una formazione base?

"Non lo so, l'anno scorso non ho ripetuto una formazione per molti motivi. Io mi baso per il rendimento in partita ma soprattutto in allenamento, l'impegno in allenamento mi aiuterà per le scelte. Se non si allenano bene , non giocheranno. Conto su 20-21 titolari, di settimana in settimana si vedrà chi merita il posto in squadra"

Lo scorso anno il problema è stata la preparazione fisica. 

"Non posso giudicare la situazione dello scorso anno, sono a Roma da poco tempo e non posso rendermene conto sul campo di ciò che è successo l'anno scorso. Non ho dubbi sul fatto che la squadra sia al livello di preparazione necessario, siamo sulla direzione giusta. Non ho dubbi che è per questo che è necessario allenarsi all'intensità adeguata, i giocatori devono arrivare al livello ottimale. Siamo sulla strada giusta per applicare quell'idea di gioco affascinante che vogliamo trasmettere alla squadra"

Il possbile sciopero dei calciatori? La possibilità di non giocare cambia qualcosa?

"Chiaro che cambia qualcosa, spero che si trovi una soluzione adeguata per il bene di tutti, ma in ogni caso non dipende da me. Non voglio cominciare subito con una sosta forzata. Non ho parlato negli spogiatoi con la squadra, parliamo di calcio. Suppongo che i giocatori ne abbiano parlato tra loro, ma non con me"