As Roma, Borriello ideale per fare cassa. Luis Enrique prepara l'amichevole contro il Valencia

10/08/2011 alle 21:05.

A Valencia per fare una prova generale in vista del play off di Europa League in calendario per il 18 agosto a Bratislava, prestando attenzione alle prodezze stellina Lamela, protagonista con l'argentina al mondiale under 20 con due reti.

Mentre i suoi tifosi 'vaneggianò sulle varie radio locali parlando dei possibili arrivi di Benzema, Higuain e Mascherano, solo ed esclusivamente sogni irrealizzabili di una notte di mezza estate, la Roma si prepara alla trasferta in terra spagnola (venerdì alle 22 al Mestalla) sui campi di Trigoria nuovamente ridotti in condizioni pessime nonostante l'esperienza degli ultimi anni. Di sicuro l'attesa dei sostenitori giallorossi è rivolta soprattutto al mercato. Una scossa, chissà, potrebbe arrivare dopo Ferragosto da Milano. Già, perchè se negli uffici dell'Inter in queste ore non si parla che dell'offerta dell'Anzhi per Etòo, nel giro di qualche giorno all'elenco dei partenti di casa Inter è attesa un'altra proposta di quelle a cui è difficile dire no: da Istanbul, sponda Galatasaray, per portare in Turchia l'argentino Diego Milito.

Così fosse, Gasperini avrebbe già pronta l'alternativa: Marco Borriello. Qualche contatto informale con l'agente c'è già stato. Costo del cartellino: non meno di 12 milioni di euro. L'Inter, una volta sfoltito il parco attaccanti, ci proverà, anche perchè i circa 3 milioni netti più premi, rappresentano un ingaggio più che sostenibile, rispetto a quelli dell'attuale rosa di attaccanti. Inoltre, consentirebbe al centravanti ex Milan, che ha già fatto sapere di non gradire particolarmente il ruolo da attaccante esterno cucitogli addosso da Luis Enrique, di far ritorno nel capoluogo lombardo, dove trascorre la maggior parte del tempo libero.

Insomma, il trasferimento sarebbe tutt'altro che traumatico. Ma questa è una strada che l'Inter inizierà a percorrere con decisione soltanto dopo la partenza di un centravanti. Anche perchè nelle ultime ore il Paris Sain Germain e Leonardo, che avevano mosso più di un passo con Borriello, sembrano essersi concentrati soprattutto su altri nomi, nonostante l'ipotesi francese resti viva. aspetta, anche con una certa ansia: perchè, con i soldi di Borriello in cassa (e il conseguente risparmio sull'ingaggio da 5,4 milioni lordi all'anno) la Roma avrebbe i contanti per puntare a un nome di grido per l'attacco. In questo caso, di punte, ne arriverebbero addirittura due, con Nilmar che resta uno dei preferiti (piacciono anche Pinilla e Hernandez).

Per il centrocampo, con Casemiro sempre più difficile da raggiungere, il primo obiettivo è Guarin del Porto. Prima di spingere per il brasiliano del Villarreal e la mezzala che serve al tecnico, entrambi extracomunitari, deve risolvere la vera telenovela del mercato romanista, trovando una soluzione estera per Simplicio e Barusso, quest'ultimo fatto oggetto di minacce da parte di tifosi-teppisti che lo considerano, visti i suoi rifiuti di trasferirsi all'estero, il responsabile dell'immobilismo giallorosso sul mercato. Per novità importanti dal mercato bisognerà però aspettare almeno fino a dopo il weekend di ferragosto. Forse, persino dopo il closing della trattativa con gli americani, prevista per il 18, (Thomas DiBenedetto dovrebbe arrivare 17, ma non è escluso possa anticipare di qualche ora), quando sarà possibile forzare la mano anche per nuovi investimenti che facciano sognare i tifosi. 

(ansa)