Roma, Sabatini vede Passarella: si chiude per Lamela

08/07/2011 alle 22:47.

«Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte» scriveva il poeta Kahlil Gibran, «per arrivare a Erik Lamela non c'è altra via che l'oscurità» avrà pensato Walter Sabatini. Il direttore sportivo della Roma ha infatti portato avanti la trattativa col River Plate dopo il tramonto e lontano da occhi indiscreti, celando ai più sia i dirigenti del club sudamericano che Lamela, arrivato ieri notte

Tanto che anche il River Plate ha 'sdoganatò ufficialmente la trattativa attraverso un comunicato comparso sulla homepage del sito internet ufficiale. «Daniel Passarella è in Italia per negoziare la vendita di Lamela alla Roma - la nota dei 'los Millonarios' -. El Kaiser negozierà la partenza del 'Cocò nella penisola italica. I prossimi saranno giorni chiave per il futuro di Lamela che sta per dire addio al club che lo ha visto nascere, e con cui ha giocato 36 partite segnando 4 gol».

A trattare in serata con Passarella, Daniel Bravo (segretario generale del River), e il legale argentino Daniel Crespo, sarà che, dopo aver incontrato in mattinata a Trigoria Alessandro Lucci, agente di Vucinic e Julio Sergio (su cui ci sarebbe il Malaga dello sceicco Al Thani), ha trascorso l'intero pomeriggio a Milano per perfezionare altri trasferimenti.

In primis quello di Barusso visto che, per tesserare Lamela (che a breve avrà il passaporto spagnolo), servirà cedere all'estero un extracomunitario. La risoluzione contrattuale anticipata di Adriano dell'8 marzo scorso è al vaglio dei legali e potrebbe non liberare alcuna casella, e quindi la Roma ha la necessità di vendere un extracomunitario per poter acquistare il 19enne trequartista argentino. «Ma ancora non ho parlato con e aspettiamo di capire cosa vuole fare col ragazzo - ha spiegato Leonardo Giusti, agente di Barusso - Il mio assistito (che ha concluso il prestito al Livorno, ndr) non ha ricevuto la convocazione per il ritiro, ma mercoledì tornerà dal Ghana e poi sarà a Trigoria per il raduno. Accettare un trasferimento all'estero? Siamo disposti, ma solo se il gioco vale la candela».

Nonostante tutto, è convinto di poter regalare a DiBenedetto il colpo con cui presentarsi il prossimo 14 luglio a Trigoria (l'arrivo a Roma del futuro presidente giallorosso è previsto per il 13, giorno in cui tutti i nuovi acquisti dovrebbero sostenere le visite mediche). «Lamela, c'è una trattativa e una forte speranza che arrivi - le parole del ds -. Stiamo parlando e lavorando con costanza e ferocia». L'operazione col River Plate dovrebbe chiudersi attorno ai 15 milioni di euro, tra valore del giocatore, bonus, costi fiscali e commissioni, mentre Lamela firmerà un quinquennale da 1,5 milioni a stagione.

Il mercato della Roma, però, dopo Lamela, Bojan, Josè Angel Valdes e Nego, dovrà per forza di cose arricchirsi anche di un e un centrale difensivo. Con i brasiliani Doni e Julio Sergio in uscita (il primo al Liverpool, il secondo al Malaga), infatti, vorrebbe riempire la casella del numero uno titolare col nome di Maarten Stekelenburg. «Devo aspettare e vedere se questa stagione giocherò ancora qui o altrove. Per ora, suppongo che il mio futuro sia all'Ajax» le parole di circostanza dell'olandese rilasciate alla tv ufficiale dei 'lancieri'.

In difesa, invece, in cima alla lista dei desideri spicca Simon Kjaer del Wolfsburg, per cui la Roma sarebbe sul punto di presentare un'offerta da 10 milioni (pagabili in 3 anni) al club tedesco. Ufficiale infine l'addio di Gian Paolo Montali attraverso un comunicato congiunto diffuso sul sito del club giallorosso in cui si «ringrazia il direttore che ha saputo interpretare un ruolo di grande responsabilità sfiorando lo scudetto ed assicurando stabilità ed equilibrio gestionale in un momento particolarmente delicato come il cambio di proprietà ».

(ansa)