Fiato sospeso per Luis Enrique, la società resta ottimista

04/06/2011 alle 22:34.

Fiato sospeso della piazza giallorossa in attesa del sì ufficiale di Luis Enrique. Se non c'era da esaltarsi prima, perchè ogni trattativa, anche quella molto ben avviata, ha i suoi tempi tecnici, adesso non bisogna strapparsi i capelli perchè, a meno di clamorose sorprese, il prossimo allenatore della Roma sarà comunque il tecnico del Barcellona B



L'intesa di massima con la Roma degli americani è infatti stata raggiunta (un biennale da 1,6 milioni a stagione più un opzione per il terzo), ma ci sono da limare alcuni dettagli relativi, non solo allo staff tecnico che accompagnerà Luis Enrique nella sua prima avventura italiana, ma anche alla situazione familiare del tecnico spagnolo, che tuttavia, a quanto si apprende, restano ampiamente superabili e che dovrebbero portare, con una piccola frenata sulla tabella di marcia, alla tanto attesa fumata bianca nel corso della prossima settimana (mercoledì o giovedì). La questione sullo staff tecnico, che aveva costretto a un rallentamento un paio di giorni fa, si sta infatti lentamente risolvendo con la riduzione da parte dell'allenatore iberico a tre elementi (e non c'è l'ex laziale De La Pena), ma anche gli altri problemi che, nelle ultime ore, hanno occupato i pensieri dell'asturiano, legati alla disponibilità della famiglia (la moglie e una bambina di pochi mesi) a trasferirsi a Roma, non sembrano insormontabili e non dovrebbero costituire un ostacolo all'Happy End, anche se hanno costretto Luis Enrique a non accelerare i tempi della firma, chiedendo alcuni giorni di tempo.



Contatti continui, via telefono, ma anche tramite mail, nel filo diretto tra il ds in pectore della Roma, , e Manuel Ferrer, l'avvocato che cura gli interessi del tecnico, che resta ininterrotto, anche perche la nuova dirigenza giallorossa vuole risolvere in fretta la situazione dell'allenatore. Il futuro del tecnico, che aveva proposto a Baldini raccogliendo l'entusiastica risposta del futuro , rimane ancora in dubbio, ma la sensazione è che alla fine tutto dovrebbe risolversi con il sì di Luis Enrique. Proprio per questo motivo, contestualmente ai discorsi con il tecnico del Barca B, però, non è stata abbandonata del tutto la pista Deschamps, unica vera alternativa, che fino al 15 giugno prossimo potrebbe essere liberato pagando i 3 milioni di penale al Marsiglia. Un'ipotesi suggestiva, ma difficilmente praticabile il ritorno di Montella, a cui la società ha chiesto di aspettare qualche giorno prima di accettare il trasferimento al Catania. E dal Brasile si torna a parlare anche, se salta Luis Enrique, di un possibile arrivo a Trigoria di Paulo Roberto Falcao, in odor di esonero (se perde domani) all'Internacional di Porto Alegre e pronto a votarsi alla causa romanista.



Fatto il tecnico, potrà finalmente dedicarsi al mercato, un mercato che dovr… passare prima dalle cessioni. Una volta sistemata la questione dell'allenatore, il ds giallorosso inizier… gli incontri con quei giocatori il cui futuro alla Roma è ancora incerto. D
e Rossi a parte (a cui la società vuole rinnovare il contratto), aspettano una convocazione Vucinic, Menez, Doni e Pizarro, tutti con i rispettivi agenti. Proprio l'attaccante montenegrino, che a febbraio aveva chiesto di partire, rappresenta il caso pi— urgente. La situazione di oggi è diversa, e quando incontrerà il giocatore («'vogliamo parlare con la Roma. Prima si far… questo incontro, meglio sarà per tutti», chiede l'agente Lucci, che ha ammesso di non aver ricevuto offerte), saprà se verrà rinnovata la richiesta di essere ceduto. Se così dovesse essere, si inizierebbero ad ascoltare le sirene che dall'Inghilterra vorrebbero il montenegrino al Tottenham o addirittura al Manchester. Più percorribili, però, le piste italiane, Inter e , su tutte. Nessuna possibilità, invece, per la , già scartata dal giocatore e dal suo procuratore a causa del tetto salariale vigente in casa viola.

(ansa)