
«Peggio di così non poteva andare. Non si riesce a risolvere praticamente nulla. Non ci sono accordi. È una situazione difficile per il calcio italiano». L'ad del Milan, Adriano Galliani, riassume così la crisi tra i club sul tema dei diritti tv, e le grandi non sono contente di come è andata l'assemblea di Lega di serie A.
Alla fine di una lunghissima giornata di assemblea alla Lega di Serie A sui diritti tv, a Milano, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha fatto il punto della situazione: «Avrei voluto essere più positivo - ha spiegato Agnelli -, ci sono stati fulmini e tuoni sia fuori sia all'interno delle stanze della Lega di Serie A». Per Agnelli è necessario comunque «andare avanti». «Sarà difficile - ha detto - dobbiamo trovare un accordo ma dobbiamo farlo per il calcio. Non c'è apertura delle piccole verso le grandi, e la maggioranza ce l'hanno loro». Secondo il numero uno bianconero, «Milan, Juventus e Inter sono vicini». Nessun commento invece sullo scudetto del 2006: «Non è il momento», ha detto Agnelli andandosene.
«Una soluzione sui diritti tv l' avevamo trovata, ma alla fine la situazione tra le 5 big si è un pò ingarbugliata». La lettura dell'assemblea di Lega che Claudio Lotito dà all'ANSA non è negativa: «Anzi - aggiunge il presidente laziale - dopo la giornata odierna ritengo che i margini per un accordo siano sempre più ampi».