Se già avete nostalgia delle 'aperture radiofoniche' del duo Rossi-Bersani'. Se la mattina non carburate più senza la loro voce. Se volete sapere la loro sul momento Roma. Sappiate che non state benissimo ... ma che LAROMA24.IT può fare qualcosa per voi con una nuova rubrica. Ecco a voi David Rossi e Dario Bersani in SVUOTO CANTINE
Se la mattina non carburate più senza la loro voce.
Se volete sapere la loro sul momento Roma.
Sappiate che non state benissimo ... ma che LAROMA24.IT può fare qualcosa per voi con una nuova rubrica. Ecco a voi David Rossi e Dario Bersani in SVUOTO CANTINE
BERSANI
Partirei dalla gazzarra dei diritti televisivi, la Roma stessa è coinvolta. Senza parteggiare per nessuno, direi che il quadro è deprimente e assume dei contorni sempre più incredibili e non mi stupirei se questa querelle iniziata proprio in questi giorni potesse prolungarsi fino all'inizio della prossima stagione, garantendo un'estate rovente. Sorvolando su queste tristezze, penso che sia arrivato il momento per la Roma, a parte le due partite che restano nella speranza che l'Udinese buchi, di fare estrema chiarezza su quello che accadrà, il futuro è ancora molto nebuloso, non abbiamo certezze praticamente su nulla. E' vero che Sabatini sta lavorando, di Baldini però non si sa la data d'arrivo. La stessa Antitrust ci metterà 15, 21, 44 giorni lavorativi, non sappiamo, il tempo trascorre inevitabilmente e la Roma è in gravissimo ritardo con la programmazione. Prima si parte, meglio è, sarà banale ma nel calcio conta.
ROSSI
Il 5 giugno è domenica, dubito che sia quello il giorno dell'insediamento ufficiale di DiBenedetto. Però devo dire che in quella settimana, dal 6 in poi, mi aspetto la conferenza del nuovo presidente. Siamo intorno ai 20 giorni, 25 giorni, quelli sono tempi che non dipendono nè da chi acquista nè da chi compra, sono tempi tecnici. La verità è che la cessione della Roma è slittata per troppo tempo in avanti quando invece doveva essere condotta in un altro modo, per esempio bisognava gestire meglio le offerte vincolanti. Sul fatto della 'Roma sotterranea' sono abbastanza convinto e sereno che stia già lavorando e ha già lavorato molto, gli obiettivi del nuovo progetto tecnico sono stati già fermati e bloccati. Restano da vedere altre cose però: le cessioni, le conferme, il nodo De Rossi, il nodo allenatore. A proposito, aggiornando il borsino, punterei su Montella come candidatura, soprattutto per mancanza di alternative. Serve un nuovo progetto, far partire un nuovo ciclo, e serve un allenatore convinto e voglioso: se dobbiamo puntare su un Ancelotti che prende 5-6 milioni l'anno e vuole per forza gente come Buffon e Pirlo che non rientrerebbero in un certo idea di progetto, o su un Villas Boas che sembra ti faccia un favore, allora mi tengo Montella, fermo restando che bisogna metterlo nelle condizioni di allenare una Roma più competitiva e determinata. Però faccio una previsione: se rimane Montella, mi aspetto la firma di Guardiola entro Natale, per l'anno successivo.