SVUOTO CANTINE - ROSSI: "Pizarro potrebbe andar via. Occhio al mercato francese". BERSANI: "Villas Boas? Come innamorarsi alle Maldive"

20/05/2011 alle 02:33.

Se già avete nostalgia delle 'aperture radiofoniche' del duo Rossi-Bersani'. Se la mattina non carburate più senza la loro voce. Se volete sapere la loro sul momento Roma. Sappiate che non state benissimo ... ma che LAROMA24.IT può fare qualcosa per voi con una nuova rubrica. Ecco a voi David Rossi e Dario Bersani in SVUOTO CANTINE

Se la mattina non carburate più senza la loro voce.

Se volete sapere la loro sul momento Roma.

Sappiate che non state benissimo ... ma che LAROMA24.IT può fare qualcosa per voi con una nuova rubrica. Ecco a voi David Rossi e Dario Bersani in SVUOTO CANTINE

 

Le prime mosse degli americani, ufficiali o quasi, mi sembrano buone: direttore sportivo, il migliore su piazza, e Franco Baldini, certificato l'altro ieri anche da Capello, come . Ora si aspetta l'ok dell'Antitrust, che certificherà concretamente il passaggio di prorità, poi più in là ci sarà il lancio dell'Opa. Ma è il semaforo verde dell'Antirust che garantirà il 'closing' del passaggio di proprietà.

La mia sensazione è che se Guardiola darà un ok di massima per la stagione 2012/2013 (il suo contratto scadrà nel 2012), la Roma potrebbe prendere un tecnico 'traghettatore', altrimenti verrà impostato da subito un progetto su un altro allenatore.

Villas Boas ha le stimmate del protagonista e ormai il calcio moderno cerca questo tipo di allenatori, cioè chi è grande gestore. Basti pensare agli ultimi grandi allenatori che non ha portato grandi innovazioni e cambiamenti, ma hanno basato tutto su comunicazione e gestione. L'esempio precursore di questa figura è stato Fabio Capello al Milan, che ha preso il testimone dal 'rivoluzionario' Sacchi, facendo della gestione delle risorse l'arma in più.

Montella si è giocato le residue chances non solo per i risultati e il gioco espresso da questa Roma, ma per le ultime dichiarazioni che non sono state considerate il massimo dal nuovo management.

La Roma cambierà pelle soprattutto a centrocampo. Diventerà una mediana molto più muscolare. Tra i tre che dovranno coprire le spalle al tridente secondo me ci sarà , ma non scommetterei sulla permanenza di Pizarro. Probabile un ritorno di Bertolacci per completare la rosa dei centrocampisti. Poi non. sottovaluterei il mercato francese, che conosce bene.

Roma-Sampdoria? Potrò parcheggiare prima di piazza Bainsizza..

 

Mi sembra grottesco che in questa à si parli di Stefano Pioli e Villas Boas negli stessi giorni come possibili futuri allenatori della Roma. Due tecnici agli antipodi. Pioli è l'esempio dell'antidivo, in punta di piedi, che fa giocare la squadra in maniera molto difensiva.

Villas Boas? E' come innamorarsi alle Maldive: c'è il rischio che poi tornando a Roma le cose non stiano proprio così . Se non ci fosse stato Mourinho, la figura di Villas Boas sarebbe stata dello stesso livello e della stessa dimensione? Con tutto che è un predestinato e che si vede che ha uno stoffa diversa dalla media, la vedo più come una tentazione, che come una certezza. E'  molto 'baldiniana' come scelta.

Per quanto riguarda il mercato in uscita non sono affatto sicuro della permanenza. Le priorità, invece, sono assolutamente un , i due terzini di fascia. Il centrocampo cambierà: farà parte del progetto, mentre sono scettico sulla permanenza di Pizarro. La Roma dovrà prendere poi a centrocampo, per quello che si sta pensando come progetto tecnico, un 'pilone di cemento' alla Sissoko della e che ora sembra possa essere Sandro del Tottenham. Poi ci sarà da ragionare su qualcuno che dalla mediana possa andare a bersaglio (quest'anno 2 gol, Sandro e Pizarro 1). Il mio ideale di centrocampo sarebbe con uno alla Asamoah e un altro 'cagnaccio' argentino alla Carboni del Catania.

Roma-Sampdoria? Non mi interessa il risultato. Spero che lo stadio e i pochissimi che andranno lascino un messaggio ai protagonisti di questa stagione nauseante.