È iniziato dalle 12, al Parco dei Principi di Roma che ospitò il processo sportivo del 2006 su calciopoli, il procedimento davanti ai giudici della Commissione Disciplinare della Federcalcio che dovrà decidere sulla radiazione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini
È iniziato dalle 12, al Parco dei Principi di Roma che ospitò il processo sportivo del 2006 su calciopoli, il procedimento davanti ai giudici della Commissione Disciplinare della Federcalcio che dovrà decidere sulla radiazione di Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini. Dei tre è presente nell'albergo capitolino il solo Moggi che insieme ad un nutrito pool di avvocati si opporrà alla proposta di radiazione, avanzata dall'allora Corte federale il 25 luglio 2006.
Nei tre procedimenti che davanti alla Disciplinare rappresentano il primo grado al quale seguirà l'appello davanti alla Corte di giustizia federale (lo ha stabilito il 3 marzo scorso il Consiglio federale con una norma ad hoc), sarà consentito il contraddittorio tra le parti per arrivare alla sentenza. L'ex vicepresidente federale Innocenzo Mazzini, ha fatto ricorso all'Alta Corte di Giustizia presso il Coni contro le norme varate dal Consiglio Federale, e attende il pronunciamento il prossimo 23 maggio.
15.20 - La richiesta di rinvio e di sospensione, formulata da parte dei legali di Innocenzo Mazzini, della prima udienza dinanzi ai giudici della Commissione Disciplinare della Federcalcio che dovranno decidere sulla radiazione o meno dell'ex vicepresidente federale, è stata rigettata. Mazzini ha fatto ricorso all'Alta Corte di Giustizia presso il Coni contro l'introduzione del procedimento varato ad hoc lo scorso 3 marzo dal Consiglio federale, e attende un pronunciamento in merito per il prossimo 23 maggio. La Disciplinare, nel comunicare la propria decisione, ha spiegato che «non appare opportuno legare il presente procedimento a quello in corso all'Alta Corte e quindi rigetta l'istanza di rinvio e/o sospensione» avanzata dai legali di Mazzini.
15.00 - «Il mio procedimento? L'appuntamento è per quando ci sarà il giudizio universale, dopo sentirete quello che dico e vi divertirete». Così Luciano Moggi ha liquidato, prima di andare via, l'apertura del procedimento a suo carico che dovrà decidere sulla richiesta di radiazione che lo riguarda (ansa)
14.30 - I legali di Antonio Giraudo, Massimo Krogh e Andrea Galasso, hanno chiesto che «venga respinta la richiesta di preclusione» avvenuta davanti alla Commissione Disciplinare, da parte del Procuratore Federale Stefano Palazzi, nei confronti dell'ex amministratore delegato della Juventus nel corso della prima udienza del dibattimento. Secondo i legali non si terrebbe conto del comportamento di Giraudo nel corso degli ultimi cinque anni. «Perchè la proposta di radiazione dovrebbe essere meritevole di accettazione?», si chiedono i legali che rappresentano l'ex ad bianconero «Il diritto europeo non consente che una sanzione venga applicata a distanza di cinque anni dai fatti. La pena poi non sarebbe nemmeno proporzionata, perchè si dovrebbe tener presente che Giraudo è stato totalmente al di fuori del discorso delle schede telefoniche». Secondo i legali molti industriali «possiedono schede di questo tipo, noi abbiamo sempre contestato un eccessivo umore criminoso che ci è voluto dare a queste schede». Gli avvocati di Giraudo hanno inoltre puntato l'attenzione sul fatto che le sentenze di calciopoli hanno avuto sull'ex ad bianconero «un effetto, portandolo a trasferirsi in Inghilterra con tutta la sua famiglia»
(adnkronos)
13.10 - La Commissione Disciplinare della Federcalcio, udite le parti, ha accolto l'istanza di ricusazione presentata dai legali di Luciano Moggi ed ha sospeso il procedimento in corso trasmettendo gli atti ad altro collegio per la decisione.
(adnkronos)




