LIBERO.IT - Dopo l'annuncio di Thomas DiBenedetto, che ha confermato la firma di un contratto biennale con Louis Van Gaal, a colui che allenerà la Roma dal prossimo luglio sono bastati pochi minuti per mettere le cose in chia
"Ripartiremo da zero - ha precisato il tecnico olandese a Fiumicino prima di ripartire per la Germania - e ci saranno alcune novità. L'unica che voglio e posso anticipare adesso è che il nuovo capitano della squadra sarà John Arne Riise. Nessuna bocciatura per Totti, sarei un folle se rinunciassi a un campione del genere, ma ho bisogno di un giocatore che conosca le lingue per permettermi di fare al meglio il mio lavoro. E il norvegese conosce inglese, tedesco, olandese, svedese, portoghese, oltre a parlare un italiano fluentissimo. Francesco, che è un mattacchione, tradurrebbe alla sua maniera le mie indicazioni. E io, che durante il mio lavoro sono intransigente, litigherei subito con lui. Meglio evitare alla base il problema, Totti è un patrimonio per questa squadra e questa città, a quasi quarant'anni corre ancora come un ragazzino e incanta le platee. Inoltre, sono straconvinto che la Roma entrerà in Champions League e anche in questo caso è bene che con gli arbitri parli chi si sa spiegare alla perfezione".
Totti, che era stato preventivamente avvisato da Pradè, non ha ancora voluto fare un commento ufficiale sulla vicenda, ma al direttore sportivo giallorosso ha chiarito di essersi sempre fatto capire a gesti e ha confermato di non volere passare l'estate a studiare l'olandese per compiacere il nuovo tecnico della Roma.