
Straordinari in vista in casa Roma per il finale di stagione. Mentre la squadra è concentrata esclusivamente sulla corsa al quarto posto, la nuova società è al lavoro per cercare in tutti i modi di sciogliere al più presto i nodi legati al futuro di Daniele De Rossi e all'allenatore del futuro. Il nome del tecnico è infatti l'unico tassello che manca per completare il puzzle della Ro
Sicura come la retrocessione dei pugliesi, almeno secondo il britannico 'The Telegraph', sarebbe anche la fine del rapporto tra Carlo Ancelotti e il Chelsea. Abramovich avrebbe infatti intenzione di affidare la panchina dei Blues all'olandese Guus Hiddink, già impegnato però con la Turchia. In alternativa, sarebbe ben visto anche il ritorno a Stamford Bridge di Andre Villas-Boas, secondo di Mourinho ai tempi in cui lo 'Special One' lavorava a Londra. E sia Ancelotti sia l'attuale tecnico del Porto sono tra gli allenatori accostati a più riprese proprio alla Roma per il prossimo futuro. In cui ancora non si ha la certezza di veder giocare Daniele De Rossi.
Il centrocampista di Ostia, tra campagna acquisti e cessioni, si ritrova in una sorta di terra di mezzo: con un contratto in scadenza nel 2012, infatti, rischia di restare senza rinnovo per poi liberarsi a parametro zero (esattamente come Mexes, ndr). Un'eventualità che tutti, in primis Baldini e Sabatini, vogliono scongiurare. Per questo l'ex ds di Lazio e Palermo ha intenzione di risolvere il prima possibile la questione, che passerà inevitabilmente o per il rinnovo ('Capitan Futuro' vorrebbe quasi sei milioni di euro netti a stagione, ndr) o per la cessione, con la quale si potrebbe verificare un derby tutto inglese tra Manchester City e United.
(ansa)