Fuori dalla Champions League, Carlo Ancelotti è ad un passo dall'esonero da parte del Chelsea, ma la quarta semifinale in cinque stagioni del Manchester United è la logica conseguenza della netta superiorità in 180' della squadra di Alex Ferguson. «Spietato, compatto, più sicuro di sè», lo United mette d'accordo la stampa britannica: ha vinto la squadra più forte. «Il sogno di Roman Abramovich nella polvere mentre risplende la luce di Hernandez», l'apertura del Times sul patron russo dei Blues e il Chicharito, la giovane stella messicana dei Red Devils, che ha segnato il primo gol nella notte dell'Old Trafford.
Secondo il Guardian, la colpa di Ancelotti è stata di non aver avuto la «cattiveria» per imporre le sue idee, inserendo Didier Drogba solo nella ripresa (e l'ivoriano ha segnato il gol del momentaneo pareggio). Ora il suo destino appare segnato, perchè «molto probabilmente verrà licenziato». Glielo cantavano allo stadio anche i fan del Manchester. «Ancelotti a pezzi dopo che la sua squadra ha fallito di nuovo», questa l'apertura del Daily Telegraph, che pure riconosce al tecnico italiano di aver azzeccato tattica e formazione con «un grave errore», però, la fiducia allo spagnolo Torres. D'altronde lo stesso Ancelotti ha ammesso che forse si è trattato di uno sbaglio. «Non ha funzionato - scrive il Telegraph -, perchè ha disputato un'altra deludente gara nella sua breve avventura al Chelsea, assomigliando sempre più all'Andrey Shevchenko di Jose Mourinho. Un uomo del padrone, non dell'allenatore». «Stagione finita per il Chelsea», sentenzia il Sun, mentre il Daily Mirror torna sul futuro di Carletto con una domanda ormai retorica: «United in semifinale..a spese di Ancelotti?». Critico il Daily Mail che non risparmia nessuno nel commentare l'uscita nei quarti di finale dei Blues. «Che confusione allo Stamford Bridge. Solo Ancelotti può spiegare perchè ha schierato Torres e se questa scelta ha qualcosa a che fare con l'enorme pressione subita dal proprietario del club».
(ansa)