Altro che un uomo solo al comando. Nella Roma 'made in Usà sembra profilarsi una nuova triade formata Franco Baldini, Walter Sabatini e Gian Paolo Montali. Il terzetto avrà ruoli, ambiti e compiti di lavoro ben delineati
E a Vincenzo Montella, dopo il ko col Palermo in campionato e la quasi matematica estromissione dalla prossima Champions League, resta adesso la sola Coppa Italia per mettersi in mostra. «Il mio futuro? Verrò valutato da chi lavora adesso in questa società o da chi magari arriverà - le sue parole alla vigilia della semifinale d'andata con l'Inter - Sulla scelta del prossimo allenatore non credo inciderà la giovane età. Piuttosto si valuterà in base alle caratteristiche, se sarà valutato capace oppure no. Io comunque sono molto sereno ma anche curioso». E curiosi sono anche i tifosi, in costante attesa di sapere se alla fine l'ex Aeroplanino riuscirà a strappare la riconferma nonostante la concorrenza di tecnici come Carlo Ancelotti (in crisi col Chelsea, ndr) e Andrè Villas Boas (Porto), pallino di Franco Baldini. L'attuale general manager dell'Inghilterra, cui la nuova proprietà americana vorrebbe affidare la rifondazione della Roma, dovrà però prima risolvere il proprio rapporto con la Football Association per uscire allo scoperto. La nazionale dei 'Tre Leonì è infatti ancora impegnata nelle qualificazioni ad Euro2012 e quindi per Baldini le soluzioni potrebbero essere due: attendere la trasferta conclusiva dell'Inghilterra col Montenegro in ottobre che chiuderà il girone, e di conseguenza il suo lavoro al fianco di Capello, oppure liberarsi prima di giugno quando riprenderanno gli incontri ufficiali. Questa seconda strada permetterebbe a Baldini di essere presente nel momento in cui diverrà ufficiale la nomina di Thomas DiBenedetto a nuovo presidente della Roma. Come rivelato da Paolo Fiorentino, deputy Chief Executive Officer di UniCredit, il frontman della cordata americana dovrebbe infatti prendere in mano il club «agli inizi di giugno». «L'organigramma operativo del futuro? So che DiBenedetto sta già lavorando con degli esperti, ci sono dei consulenti che stanno lavorando per la costruzione tecnica - ha aggiunto il banchiere a Gr Parlamento -. Di certo, vogliono puntare su giovani di gradissimo talento e mixarli con campioni affermati. In questo momento di ufficiale però non si può fare nulla, quindi i suoi consulenti hanno la possibilità di muoversi come gli altri». E pronto a muoversi è anche Montali, attuale direttore operativo e futuro uomo di riferimento dell'istituto di Piazza Cordusio all'interno della Roma a stelle e strisce
(ansa)