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«DiBenedetto? Siamo tutti attenti a vedere quello che succede, perchè io sono un pò incredulo che un americano voglia investire e perdere nel calcio italiano. Io ho investito 80 milioni di mia liquidità più altri impegni per le fideiussioni, ma non ho visto nulla, magari vedrò qualche ritorno quando andrò via da Palermo. Noi italiani non siamo addormentati, siamo
Zamparini parla poi anche di alcune sue scelte, come gli 'esonerì del ds Sabatini e del tecnico Delio Rossi, poi richiamato. «Sabatini? È stato un errore sia suo che mio, è mancato un ammortizzatore tra noi due. Sabatini è una persona capace e di buon senso. Rossi? Quando l'ho lasciato a casa, posso dire che dopo la sconfitta quello che era più disperato era lui, non la società. Due settimane dopo mi ero già pentito e volevo richiamarlo con tutto il rispetto per Cosmi che è una brava persona. Rossi resta? Dipenderà dal rapporto tra me e lui a fine campionato. È un ottimo allenatore -spiega Zamparini- dipende dal rapporto umano nostro che non c'è stato e non solo per colpa mia».