FORZAROMA.INFO - L'agente di Gianluca Caprari, Davide Lippi, ha così parlato dell'esordio del suo assistito nella Champions League a Donetsk: Per me è stata una grandissima soddisfazione vedere esordire Gianluca in Cham
“Gianluca l’ho preso in gestione che aveva 16 anni, ma si vedeva che aveva i numeri e la testa del calciatore con la “c” maiuscola. E’ un ragazzo d’oro che si allena con sacrificio e abnegazione tutti i giorni, anche quando è a casa. Perché il suo obiettivo è migliorarsi sempre e comunque. Sono contento anche per la famiglia di Gianluca, che avrà sicuramente provato una fortissima emozioni ieri sera nel vederlo esordire con la prima squadra in Champions.”
Fatto il debutto in Champions, ora manca quello in campionato: “Il compito principale di Gianluca adesso è tornare a fare bene con la Primavera, con cui dovrà affrontare la Finale di Coppa Italia (contro la Fiorentina, ndr) e le finali scudetto. L’importante è che gli si continui a dare la possibilità di allenarsi con i grandi, perché più che le partite sono i continui allenamenti con la prima squadra che permettono a un giovane di crescere e migliorarsi. Devo dire che con l’arrivo di Montella sono cambiate molte cose, si respira finalmente un’aria nuova specie per quel che riguarda l’interesse per il settore giovanile. Ieri sera infatti in Tribuna A Donetsk c’era un altro mio assistito, Stefano Sabelli, che come Gianluca è una colonna della Primavera di De Rossi.”
Sull'arrivo di Montella: “Come dicevo, finalmente spira un vento nuovo a Trigoria e dintorni. Montella ha ricominciato ad aggregare le giovani leve alla prima squadra, cosa utile non solo a loro ma anche e soprattutto alla Roma. Fino a tre settimane fa, al Fulvio Bernardini si facevano discorsi diversi. Aria nuova che dovrebbe fare bene anche a Rosi. Sono molto felice che anche lui sia finalmente tornato a giocare, speriamo che d’ora in avanti ricominci a farlo con continuità”
Infine anche un commento su Aleandro Rosi che in questa stagione ha trovato poco spazio nella Roma: “Aleandro avrebbe meritato più considerazione dalla precedente gestione tecnica, invece ha collezionato una quantità infinita di panchine. Non ritengo che sia stato il modo migliore di gestire un giovane su cui si diceva di puntare. Ora ci sono le basi perché possa avere più spazio e dovrà essere bravo ad approfittarne.”
Poi lo stesso giocatore è intervenuto per raccontare il suo debutto.
Caprari, nella serata più brutta della stagione giallorossa arriva di contro il suo esordio nel professionismo a riaccendere la speranza nei tifosi giallorossi, impazziti da ieri per lei. Che serata è stata per Gianluca Caprari quella di ieri?
"Ieri sera è stata una serata dolce e amara per me. Amara per quanto riguarda la nostra eliminazione della Champions e dolce per quanto mi riguarda personalmente. Per me, quella di ieri, sarà sempre una giornata importante visto che è stato il mio esordio nel professionismo".
Parole mature le sue Caprari. C’è qualcuno che vorrebbe ringraziare o a cui vorrebbe dedicare l’esordio nel professionismo di ieri?
"Dedico il mio esordio di ieri sera alla mia famiglia, che ha fatto e continua a fare enormi sacrifici per me, sostenendomi in questa mia passione/professione. Oltre a loro un ringraziamento speciale a tutte quelle persone che hanno sempre creduto in me, loro sanno chi sono, e colgo l'occasione per ringraziare i mister Stramaccioni, De Rossi e in ultimo Montella, che hanno contribuito a farmi vivere l'emozione di ieri sera"
Ora che le porte della Champions League le si sono aperte, anche se in una serata sfortunata, a quando l’esordio in Serie A?
"Beh… Non dipende da me (ride, ndr). L'esordio in Serie A spero arrivi presto ovviamente ma non vivo la cosa con affanno perchè sono consapevole che la strada è ancora lunga e che se voglio rimanere il più possibile con i Grandi devo rimanere umile e non montarmi la testa".
