Josè Mourinho votato miglior allenatore nel campionato italiano per la passata stagione, ma non da tutti. A dichiarare il suo voto in dissenso, pur motivandolo, c'è tra gli altri il ct azzurro Cesare Prandelli. «La panchina d'oro a Mourinho è giustissima e scontata - ha detto Prandelli dall'aula magna di Coverciano - così scontata che io ho votato Spalletti». Voto simbolico, chiaramente, visto che l'ex tecnico romanista nella passata stagione aveva chiuso la sua esperienza italiana dopo solo due partite con la Roma.
Significativo anche l'incrocio, sempre nell'aula magna di Coverciano, tra Prandelli e Marcello Lippi, a due giorni dall'amichevole Germania-Italia a Dortmund, partita carica di suggestioni. «Non abbiamo parlato in particolare di Nazionale - ha detto l'attuale ct - ho visto Marcello in gran forma fisica. Lui ha voglia di tornare ad allenare»
Cesare Prandelli sull'imminente arrivo di una proprietà americana alla guida della Roma: «La Premiership ci dice che investitori stranieri non portano solo soldi ma anche nuove idee - ha detto il ct azzurro - e allora io dico, perchè no? Ci confronteremo con nuovi sistemi e un modo diverso di gestire il calcio».
(ansa)