
- I carabinieri sono arrivati ad indagare sul calcio scommesse partendo da un'inchiesta sui clan che gestiscono il traffico di droga nella zona di Scampia; così vengono a capo di un giro di partite truccate che non riguardano però squadre di serie A. Il 25 aprile 2010 si imbattono in una telefonata tra l'ex capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro, allora alla Juventus, che chiama il suo procuratore Enrico Fedele. Si parla della prossima partita del Napoli contro il Chievo. Fedele fa capire che la vittoria degli azzurri è sicura: «Hai capito, mò domenica va a Chievo... e già è salvo e penso che le cose vanno in un certo modo». Nessun commento da Cannavaro che saluta Fedele. Quest'ultimo poco dopo chiama un uomo non identificato che sarebbe - scrive Il Fatto quotidiano - ben addentro alle cose del Napoli. Si parla dell'esclusione di Hoffer che avrebbe anche insospettito il pm Cannavale. Fedele: Ma perchè non ha messo Hoffer poi sulla panchina? Uomo: Loro sostengono che...ma a noi non risulta, che Hoffer aveva un problema fisico, ma secondo me... Fedele: Mò chiamo a Paoluccio... Uomo: Eh, c'è qualche inguacchio sotto, ma comunque sappiamo che non è così... Poi Fedele chiama il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro. Fedele: Paoluccio, ma perchè Hoffer non è andato sulla panchina? P.Cannavaro: Direttore, perchè il mister non sa a chi deve cacciare e ha detto metto a questo che tanto non dice niente...il guaglione, hai capito? Fedele: Non stava bene? P.Cannavaro: Ma non esiste proprio, ma tu tieni una punta e stai in emergenza e non porti nemmeno la punta in panchina? I carabinieri inoltre definiscono nella nota inviata al pm Cannavale «ambiguo» il messaggio di un sms ricevuto da Fedele il 2 maggio: «Chiedere indirizzo portiere per invio prosciutti»
I carabinieri sono arrivati ad indagare sul calcio scommesse partendo da un'inchiesta sui clan che gestiscono il traffico di droga nella zona di Scampia; così vengono a capo di un giro di partite truccate che non riguardano però squadre di serie A. Il 25 aprile 2010 si imbattono in una telefonata tra l'ex capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro, allora alla Juventus, che chiama il suo procuratore Enrico Fedele. Si parla della prossima partita del Napoli contro il Chievo. Fedele fa capire che la vittoria degli azzurri è sicura: «Hai capito, mò domenica va a Chievo... e già è salvo e penso che le cose vanno in un certo modo». Nessun commento da Cannavaro che saluta Fedele. Quest'ultimo poco dopo chiama un uomo non identificato che sarebbe - scrive Il Fatto quotidiano - ben addentro alle cose del Napoli. Si parla dell'esclusione di Hoffer che avrebbe anche insospettito il pm Cannavale. Fedele: Ma perchè non ha messo Hoffer poi sulla panchina? Uomo: Loro sostengono che...ma a noi non risulta, che Hoffer aveva un problema fisico, ma secondo me... Fedele: Mò chiamo a Paoluccio... Uomo: Eh, c'è qualche inguacchio sotto, ma comunque sappiamo che non è così... Poi Fedele chiama il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro. Fedele: Paoluccio, ma perchè Hoffer non è andato sulla panchina? P.Cannavaro: Direttore, perchè il mister non sa a chi deve cacciare e ha detto metto a questo che tanto non dice niente...il guaglione, hai capito? Fedele: Non stava bene? P.Cannavaro: Ma non esiste proprio, ma tu tieni una punta e stai in emergenza e non porti nemmeno la punta in panchina? I carabinieri inoltre definiscono nella nota inviata al pm Cannavale «ambiguo» il messaggio di un sms ricevuto da Fedele il 2 maggio: «Chiedere indirizzo portiere per invio prosciutti»
(ansa)