SKY SPORT - Con l'ufficialità del suo trasferimento dall'Inter all'Atletico Mineiro, si conclude l'esperienza in Italia di Amantino Mancini. Il giocatore è stato raggiunto telefonicamente dall'emittente satellitare e ha rivolto un pensiero particolare alle sue stagioni passate in giallorosso
"Ho avuto poco spazio nell'Inter. Me ne vado con un po di tristezza, pensavo che dopo il passaggio allInter alla Roma potevo continuare la mia storia nel calcio italiano e ripetere le belle stagioni fatte con i giallorossi"
Colpa degli infortuni?
"Adesso è facile parlare, il problema è che sono stato lunico giocatore nellInter a non avere avuto la propria chance, mi sono sentito preso in giro. Sono grato allInter, alla Roma e all'Italia, quello che sono adesso lo devo alle mie esperienze nel calcio italiano"
Il tuo rapporto con Leonardo e Benitez
"Leonardo mi ha dato subito unoppurtunità quando sono arrivato al Milan, poi ho avuto alcuni infortuni che hanno minato la mia continuità. Benitez non mi ha dato nessuna possibilità"
Annate fantastiche con la Roma, qual è lallenatore che ricordi di più?
"Sicuramente Capello, che mi ha dato la mia prima possibilità. Poi Spalletti: con lui sono riuscito a giocare ad altissimi livelli e ho fatto cose importanti"
Quale gol ricordi con più piacere? Quello al Lione o il gol di tacco al derby?
"Sicuramente il gol contro la Lazio, un derby unico e un gol indimenticabile"
L'allenatore che ti ha dato di meno?
"Non mi va di fare polemiche Magari Mourinho Adesso sono contento di essere tornato allAtletico Mineiro, ritorno nella mia città e dalla mia famiglia"
Ci credi a un Totti lontano dalla Roma?
"È impossibile"