ESPN - L'allenatore della AS Roma Claudio Ranieri si racconta in un'intervista esclusiva a ESPN International. Tanti i temi trattati, esperienze internazionali, successi in Italia e all'estero, progetti futuri. Il Mister della roma si dichiara felicissimo di allenare la squadra della sua città, del progetto che sta portando avanti, sicuramente il più entusiasmante della sua carriera.
Nel corso dell'intervista che andrà in onda domani sabato 4 Dicembre su ESPN 2 negli Stati Uniti, ore 9.55 del mattino (alle 16:00 ora italiana) in occasione della partita Everton -- Chelsea, Ranieri ha detto: "Quando sono arrivato al Chelsea ho avuto la fortuna di essere accolto senza pregiudizi di alcun genere e i tifosi hanno saputo apprezzare i risultati ottenuti con sacrificio e il lavoro quotidiano".
Nell'intervista al network americano, Ranieri ha proseguito dicendo che ci sono comunque differenze tra l'Italia e l'estero. "Caratteristiche fondamentali in Inghilterra sono mentalità e dinamismo, in Italia sfruttiamo altre qualità, abbiamo altre caratteristiche fisiche e mentali". Ranieri ha ricordato i momenti più belli tra cui la vittoria con il Liverpool per 2-1 nella stagione 2002/03 che aprì le porte alla Champions League e di fatto salvò il club inglese dal rischio del fallimento favorendo l'arrivo del magnate russo Roman Abramovich. Il Mister ha sorvolato sulle voci che riguardano un presunto diverbio con Ancelotti :"Con Carlo ci lega vera amicizia e stima, non abbiamo nè litigato nè semplicemente parlato. Ognuno fa il proprio lavoro al meglio e guarda in casa propria". Cosa direbbe ad un bambino per farlo diventare della Roma, ha chiesto l'intervistatore a Ranieri "Non gli
direi nulla. Gli farei salire gli scalini dell'Olimpico e gli farei sentire l'abbraccio della Curva Sud".




