Il Direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti, sempre attento alle questioni tinte di giallorosso, ha risposto nel corso della trasmissione Romacaffè ad alcune domande sulla Roma per cui fu dirigente sotto la gestione di Franco Sensi
Come percepisce lambiente giallorosso in questo momento?
Gli alti e bassi a Roma sono normali. La Roma ha un buon organico, ha cominciato maluccio, ma basta un po di convinzione, di rendimento e voglia per far arrivare i risultati.
Juventus- Roma, che partita vedremo?
La Juventus ha più difficoltà in casa e non ha i valori assoluti degli ultimi anni, alla Roma ci sono più giocatori che possono essere decisivi. Resta comunque una sfida dal grande equilibrio.
Cosa pensa del momento di Totti?
Ha molti acciacchi e una certa età, ma è un giocatore che con poche giocate riesce a dare una qualità enorme, anche se credo che dobbiamo scordarci una certa continuità, proprio in relazione alletà.
Che idea si è fatto sulla situazione societaria giallorossa, visto limminente cambio di proprietà?
Alla famiglia Sensi la Roma sportiva deve molto, soprattutto a Franco Sensi. Io sono stato con lui alla Roma tre anni e al Palermo altri due; Sensi è stato un presidente di grande cuore, come Dino Viola. Entrambi avevano il pregio e il difetto di essere grandissimi tifosi. Purtroppo il momento non è buono per gli investimenti: tra investitori italiani e stranieri, non cè da scegliere, limportante è trovare qualcuno con passione e voglia di fare, che non ne faccia soltanto una questione di business, piuttosto che abbia a cuore la causa giallorossa.
In relazione alle critiche ai dirigenti della Roma?
Non conosco le varie dinamiche. Io credo che in questo momento possono portare avanti la quotidianità. Quello che hanno fatto è sotto gli occhi di tutti.
(radiopowerstation)




