CSS - Queste le parole di Maria Sensi, intervenuta nella trasmissione 'Te la do io Tokio':
Volevo ringraziare con il cuore tutte le persone che ho incontrato ieri. Ho partecipato alla rappresentazione organizzata dai ragazzi di “Core di Roma”, e mi hanno emozionato. Perché ho visto i tifosi che pensano esclusivamente a fare del bene e lavorare per gli altri, come nel caso della città dell’Aquila dove hanno svolto un grande lavoro. Ho visto tante persone che erano lì soltanto per
aiutare il prossimo e fare del bene, ci sono andata anche un po’ per la partita dell’altro giorno, e io volevo essere presente, volevo stare vicina ai tifosi. Volevo ringraziare questa gente perché è il bene nella Roma. Noi dobbiamo andare avanti uniti, dobbiamo essere il dodicesimo, solo così vinciamo tutto. Hanno anche ricordato mio marito in una certa maniera, ed è stato bello anche perché mi fa ancora male sentire quando ne parlano male. Parlarne male e dire che siamo usciti fuori con i soldi dalla Roma è inaccettabile. Visti anche i sacrifici che abbiamo fatto, le mie figlie proprio in nome del padre, potevamo
fregarcene e vendere i giocatori, ma non l’abbiamo mai fatto. Non riconoscerlo è una cosa che non posso accettare. Quando si parla del tifoso bisogna distinguere perché c’è sia il bene che il male.".