VOCEGIALLOROSSA.IT - L'ex attaccante giallorosso Ruggiero Rizzitelli ha voluto commentare l'attuale momento negativo della Roma dopo la sconfitta contro il Basilea in Champions League.
"Momento imbarazzate e trovare spiegazioni risulta difficile. Ieri sera ho sentito una cosa che mi ha allarmato: Ranieri ha chiesto ai suoi ragazzi il perchè della poca determinazione non ricevendo risposta. Non so più cosa pensare, di certo la situazione è gravissima. Come diceva anche il mister, non si è fatto un fallo e non si è vinto un contrasto e questo è un bruttissimo segno: ho paura ci sia qualcosa sotto che noi non sappiamo. Le dinamiche e l'umore dello spogliatoio lo conosce a fondo solo Ranieri ma le parole di ieri mi sono sembrate una resa amara".
Si parla in queste ore di esonero o dimissioni: "Scherziamo? Sarebbe una tragedia! E' troppo facile cacciare l'allenatore e non credo sia la soluzione adatta. I calciatori devono prendersi le proprie responsabilità. Il mister è confuso, è sotto gli occhi di tutti, ma in questo momento deve emergere chi ha attributi anche all'interno della squadra perchè devono riuscire a tornare quelli di qualche mese fa. Il Basilea è una squadra modesta e la Roma non può fornire una prestazione così. Si passa da una bella partita vinta ad un'altra persa: non c'è continuità e questo destabilizza il morale dei ragazzi. Capisco benissimo il malumore dei romanisti anche perchè da una squadra che ha sfiorato lo scudetto e che è stata rinforzata questa estate, non ci si aspettava un avvio così. Non so cosa si possa fare per cambiare rotta ma l'esonero di Ranieri non sarebbe la soluzione".




