Manuel Gerolin, ex calciatore di Roma e Bologna ed ex direttore sportivo di Siena ed Udinese ha parlato della partenza negativa dei giallorossi in campionato e in Champions
Partenza choc per la Roma. Sarà una stagione da dimenticare, o si può essere fiduciosi?
Siamo solo alla seconda giornata, ma la partenza non è certo positiva. Il momento è buio, ma anche con Spalletti l'anno scorso non si partì nel migliore dei modi. Poi Ranieri rialzò la squadra. E' sicuramente più giustificata la sconfitta di Monaco che il tonfo di Cagliari: con i vice campioni d'Europa una sconfitta ci può stare, ma non eravamo abituati a vedere la Roma di Ranieri prendere cinque gol, nonostante i sardi rappresentano una realtà sempre più da considerare nel nostro campionato.
Cosa non va nell'interno dello spogliatoio? Si è rotto qualcosa?
Questo non posso dirlo, ma attenzione in generale all'appiattimento del campionato. Le squadre medie diventano sempre più competitive, le forti perdono qualcosa. Il Milan ha perso a Cesena, la Roma a Cagliari. Anche l'Inter non sembra dominare gli avversari come è capitato negli scorsi anni.
La campagna acquisti della Roma, nonostante le difficoltà societarie, non viene giudicata in modo negativo. Lei come valuta gli innesti?
La Roma non ha venduto nessuno e ha comprato ottimi giocatori. E' una squadra talmente completa che ha il problema inverso, l'abbondanza. Che si fa con Vucinic? Va fuori? Non credo proprio, quindi ci saranno dei momenti in cui Ranieri dovrà essere abile nel tenere compatto lo spogliatoio.
Reputa quindi l'organico della Roma da scudetto?
Assolutamente si. La Roma è da scudetto.
(oroeporpora.com)
