«Anche se Profumo va via non cambia molto - dice Paolo Cento, presidente del Roma Club di Montecitorio ed ex sottosegretario all'Economia -. Non ci saranno effetti secondo me. I tifosi devono stare sereni, la banca ha tutto l'interesse a vendere la società all'acquirente più serio e al prezzo più alto possibile».
Sui tempi del processo di vendita della Roma, secondo Cento «non saranno nè brevissimi nè lunghi: la verifica della serietà delle offerte richiederà tempo. La Roma è una società non semplice, c'è la passione di tantissimi tifosi». Secondo alcuni giornali, tra gli avversari di Profumo c'è la Lega Nord, che ha più volte accusato Unicredit di spendere troppo per la Roma. «Fanno molta propaganda, come al solito - risponde Cento -. La Roma non ha avuto alcun vantaggio da Unicredit, semmai negli ultimi due anni molte pressioni». Però niente scuse per la squadra in crisi: «L'incertezza societaria non può essere un alibi. La campagna acquisti è stata fatta, Borriello è arrivato. Ora ci vogliono i risultati».
(ansa)
