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IL CORRIERE DEL VENETO - Anzichè salvare una squadra di calcio, Unicredit in tempi di crisi farebbe meglio a pensare «ad un intervento vero, con soldi veri, a sostegno delle famiglie e degli imprenditori del Nord». A sostenerlo è il presidente della Regione Luca Zaia, che si rifiuta di pensare «che il dottor Profumo e il suo consiglio di amministrazione, per l'intelligenza e l'oculatezza manageriale che gli riconosciamo, possano avallare operazioni che rischino di scaricare sui soci della banca per primi, e sui risparmiatori poi, le conseguenze di un affare andato male come la Roma Calcio».