Slitta l'intesa con Unicredit. Si cerca acquirente

20/07/2010 alle 22:53.

Sul futuro della As Roma si continua a trattare senza sosta. I legali della famiglia Sensi e quelli di Unicredit sono al lavoro per la messa a punto dell'accordo per l'azzeramento dei debiti che Italpetroli, la holding dei Sensi che controlla la As Roma, ha nei confronti della banca di Piazza Cordusio. La firma era originariamente attesa per oggi, ma, come ampiamente previsto da più parti, è slittata, anche se non è destinata a venire rinviata ancora a lungo.

Al momento, l'unica data certa è quella di lunedì prossimo, 26 luglio, quando è fissata una nuova udienza davanti al collegio arbitrale, davanti al quale sarà necessario arrivare con un accordo fra le parti assolutamente blindato. «C'è molto lavoro da fare», hanno commentato fonti vicine all'operazione, sottolineando peraltro che si tratta di «un'operazione complessa e che richiede tempo». In particolare, viene spiegato, si sta lavorando sulla stesura dei documenti necessari per la costituzione di Newco Roma, la società veicolo in cui verrà conferito il 67% dell'As Roma al momento in mano ai Sensi. Newco Roma sarà posseduta al 49% da UniCredit e al 51% dalla famiglia, con Rosella Sensi a capo della gestione, almeno fino al momento in cui non verrà venduta la squadra. L'identikit del compratore rimane però ancora ignoto. I candidati più papabili, secondo voci di stampa che si rincorrono nella capitale, rimandano al mondo arabo e rispondono ai nomi di Mansour Bin Zayed, sceicco di Abu Dhabi con interessi in Unicredit proprietario del Manchester , e del principe Al-Waleed bin Talal bin Abdul Aziz Alsaud, 48enne nipote del re dell'Arabia Saudita e tra gli uomini pi— ricchi del mondo e in Italia ha molti interessi. Oggi però, nonostante le indiscrezioni di stampa su interessi più o meno manifesti da parte del mondo arabo nei confronti del club giallorosso, il titolo non ha fatto segnare grandi variazioni e continua a rimanere intorno agli 0,95 euro ad azione.

(ansa)