AFFARITALIANI.IT - La firma definitiva stasera. E' stata siglata l'intesa, infatti, fra Rosella Sensi e il capo del corporate di UniCredit Piergiorgio Peluso. Secondo indiscrezione dell'ultimissima ora, la presidente della Roma si è detta d'accordo a sottoscrivere le condizioni di Piazza Cordusio per la ristrutturazione del debito da 325 milioni di euro che Italpetroli, la holding proprietaria della Roma e di cui la Sensi è azionista di maggioranza, ha con UniCredit.
Ora la trattativa va avanti per tutto il pomeriggio tra gli avvocati delle parti. La Sensi e Peluso hanno lasciato lo studio del professor Cesare Ruperto,che sta seguendo il caso per UniCredit (ha il 49% della società fondata da Francesco Sensi) dopo l'ora di pranzo, lasciando ai legali la definizione degli ultimi dettagli.
Alle domande dei cronisti all'uscito dallo studio, Agostino Gambino e Antonio Conte, gli avvocati di parte Italpetroli, hanno spiegato che l'incontro è stato "aggiornato al tardo pomeriggio". "L'orario ce lo farà sapere il dottor Ruperto", ha spiegato Conte. Mentre Gambino ha aggiunto "andiamo a pranzo e ci rivediamo nel pomeriggio. L'obiettivo? È lo stesso che avevamo questa mattina, auspicabilmente la firma. Noi speriamo che si chiuda". L'ok definitivo, secondo fonti vicine alla trattativa, potrebbe arrivare intorno alle 19.
L'intesa mette dunque fine alla battaglia legale sul rientro dei crediti vantati dalla banca nei confronti della holding della famiglia Sensi, senza passare alla fase dell'arbitrato. Se la Sensi avesse detto no all'offerta proposta da UniCredit, Italpetroli sarebbe con ogni probabilità fallita, dato che la società di revisione e i sindaci non avrebbero firmato il bilancio.