FERRAZZA CON VISTA - Tra gaffes e mosche, si cerca l'orecchino di Stefano Chuka

22/07/2010 alle 21:39.

Questo, bisogna dirlo, è il ritiro delle gaffe. Gaffe, tante gaffe, gaffe e basta. Tra le tante: giornalista di Mediaset viene avvicinata da un tifoso per fare la foto. Lei si presta gentilmente, poi però si avventura senza motivo. “Lei è tua mamma?”, chiede la collega. Imbarazzo. “No, mia moglie”. Benissimo

Rivincita a tennis. Questa volta vince il roscio contro il moro (7-5). Ora si aspetta l’ultimo scontro, quello decisivo da consumare entro la fine del ritiro.

Quartetto Okaka, Rosi, Mexes, Menez, tutti carponi sul campo al termine dell’allenamento. Mani nell’erba a setacciare il territorio, cercando cosa? L’orecchino di Okaka. Qualche cronista (me compresa) si è offerto di dare una mano, a patto poi di prendere possesso del costoso gioiello di diamanti.

Un inedito Adriano quello che brandisce la mazza da hockey regalatagli dal campione della squadra locale al termine della conferenza. Come se avesse in mano una falce, il brasiliano fa il gesto di abbassarla sui fotografi, ridendo di gusto, tra l’ilarità generale.

Solo gaffe e mosche. Il fastidioso insetto è l’animale più presente, qui, tra le Dolomiti. E così il delizioso pranzetto all’interno del verdissimo golf club adiacente al campo, si trasforma ogni giorno in una battaglia con centinaia di mosche accorse al richiamo del cibo. Anti-igienico.

Ah, dimenticavo. Pure le formiche non scherzano. Ogni mattina troviamo i banchi di legno su cui poggiamo i computer per scrivere invasi da questo sciame nero.

Indovina chi? E’ arrivato il collega più simpatico dei veterani.Me voi vedè nudo?”, “Te porto alla stazione?”, “Che po succede?”, “Ordino pollo con i peperoni”. Attendiamo risposte.