
Il libro scritto dall'editorialista del Romanista Tonino Cagnucci, ed edito da Limina ha già ottomila copie vendute a soli dieci giorni dall'uscita in libreria e riscuote un gran successo di critica. Francesco Totti come nessuno l'ha mai raccontato. Non un libro su Totti, ma un libro dentro Totti. Un viaggio all'interno degli aspetti più nascosti, e quindi anche più veri, del fuoriclasse della Roma.
Francesco Totti come nessuno l'ha mai raccontato. Non un libro su Totti, ma un libro dentro Totti, dai pollici al cuore. Un viaggio all'interno degli aspetti più nascosti, e quindi anche più veri, del fuoriclasse della Roma. Che nel racconto dell'autore però è anche il bambino che comincia a giocare a pallone perché la madre non vuole fargli vedere i nonni che stanno morendo, il compagno di squadra ideale raccontato dagli amici d'infanzia, il tifoso che andava a seguire la Roma in Sud, il ragazzino che a 10 anni si rifiuta di giocare contro la Roma, che a
13 litiga con Schmeichel sotto la Sud per non ridargli un pallone perché la Roma è in vantaggio.
Più romanista addirittura di quanto sia campione, andato in Curva finché ha potuto e ritornatoci da capitano-tifoso nel 2006 insieme proprio all'autore, che attraverso varie tappe della vita e della carriera va a guardare oltre la timidezza di Francesco. E trova proprio lì, nella sua spontaneità, una vera e propria rivoluzione
contro il calcio e il mondo moderno. Che ha fatto l'inter... net? Ha perso, sconfitto da un cucchiaio e da una lacrima per l'ex compagno di squadra ritrovato in una visita al carcere di Regina Coeli, dalle parole e dai sorrisi per i bambini. Insomma un viaggio alla scoperta di uno degli ultimi personaggi autentici del mondo del calcio, arricchito dalle testimonianze di molti dei personaggi che negli anni lo hanno conosciuto da vicino.
Da Cristiano Sandri, a Giuliana Sgrena, dai dirigenti dell'Unicef, agli ex compagni alle giovanili, fino ad arrivare a Cavezzi, il giocatore che andò via dalla Roma per lui. Assieme, il racconto di alcuni momenti indimenticabili della carriera del capitano giallorosso: le prime partite ufficiali con la Smit Trastevere, il primo cartellino del 24 ottobre 1985, il primo gol contro l'Ina Casa nel novembre di quell'anno, il primo 10 sulle spalle, la prima fascia, l'ultimo pensiero di smettere col calcio, l'ultima indimenticabile stagione, appena finita.
Un libro, impreziosito da un bellissimo inserto fotografico, destinato non solo a chi ama Totti, ma anche a chi non lo ama, che potrà scoprire com'è il vero Totti, cioè, come spiega l'ultimo capitolo, Quello che i Balotelli non sanno: l'interprete di un calcio vecchia maniera.