In 1500 a Trigoria per salutare la squadra. Pradè vola in Brasile per Adriano

26/05/2010 alle 23:09.

Giorno di festa a Trigoria, per la squadra che domani chiuderà ufficialmente la stagione con l'amichevole dell'Aquila (mancheranno, oltre ai nazionali, Pizarro per problemi al ginocchio, Tonetto e Lobont. Vucinic e Riise pur non partecipando ai mondiali hanno impegni con le rispettive selezioni). Circa millecinquecento tifosi hanno accolto e festeggiato allenatore e giocatori, ma anche manifestato il loro dissenso contro la tessera del tifoso, provvedimento preso dal ministero degli Interni e a cui la Roma ha aderito.

Intanto Daniele Pradè, ds giallorosso, volava in Brasile per incontrare Adriano e il suo procuratore Rinaldi e cercare di chiudere l'accordo che dovrebbe portare l'attaccante alla corte di Ranieri. L'appuntamento dei tifosi (voluto dai gruppi della Sud), era per le tre di oggi pomeriggio, al centro sportivo della Roma, ma già verso le due erano in circa trecento. Organizzazione nei minimi particolari: a Trigoria è stato fatto arrivare anche un camion con rimorchio che ha fatto da palco per la squadra che ha salutato i presenti e che ha diffuso musica per tutto il piazzale. In molti indossavano la maglia che riportava la scritta: «No alla tessera del tifoso». E uno striscione con la stessa frase è stato attaccato ad uno dei pali della luce di . Poi tanti cori, a favore di tutti (qualcuno contro la presidenza), con (assente giustificato perchè in nazionale), e Ranieri su tutti.

Sul vicecapitano la presa di posizione è chiara: Daniele non si tocca, è l'imperativo di risposta alle voci che vorrebbero il Real sul punto di fare un'offerta irrinunciabile alla Roma per avere il centrocampista. Le strade adiacenti al centro sportivo naturalmente hanno risentito dell'afflusso e si sono intasate, il piazzale antistante il 'Bernardini' era pieno di macchine ed era folta la presenza di forze dell'ordine. I tifosi sono stati fatti entrare e sistemare sulla tribunetta adiacente al campo della Primavera. I giocatori si sono allenati ed hanno sfilato e salutato i presenti. Poi sono saliti sul palco. È stata l'occasione per i ringraziamenti e alcune precisazioni, come quella fatta da , che in questi giorni non era al massimo della forma psicologica dopo le polemiche che lo hanno colpito nel finale della stagione per il calcio dato a Balotelli. «Voglio giocare il prossimo anno e quelli a seguire con la splendida gente che ci segue sempre e che oggi è qui. E chi vuol capire capisca...», le parole del capitano. Prima era stato il turno di Ranieri. «Il vostro valore in questa stagione - ha detto riferendosi ai tifosi - è stato straordinario. L'obiettivo del prossimo anno sarà quello di superare gli ottanta punti, non sarà facile ma con il vostro aiuto possiamo farcela. Qui nessuno si arrende». Poi il rammarico di Perrotta: «Pensate che cosa sarebbe successo oggi se avessimo vinto». 

 

(Ansa)