Calciopoli, intercettazione Cassano-Mazzini. Il barese: "Allenarmi? Io devo allenare gli altri"

15/04/2010 alle 20:35.

Intercettazione telefonica tra l´allora vicepresidente della Federazione Innocenzo Mazzini, e Antonio Cassano, a quel tempo attaccante della Roma, per comunicargli la convocazione in Nazionale:

Poi Cassano chiede a Mazzini se il mister (Lippi) lo convocherà in Nazionale, Mazzini gli risponde: "Tu di sicuro...", dicendo che l'allenatore gli fa un sacco di complimenti. Cassano chiede quando arrivano le convocazioni, domanda all'amico -che gli ha detto poco prima "tu sei come mio figlio"- se ci sarà anche lui e dice: "Ah allora se ci sei tu vengo anch'io!". Ma Mazzini si raccomanda: "Non fare ca**ate, che sennò ti castro!". E il talento promette dicendo che è un anno che non le fa più.



Il 9 febbraio 2005 però, per Italia-RussiaCassano non è convocato: ha presentato un certificato medico nel quale dice di essere infortunato.