
SPORT-EXPRESS - «Questo campionato sarà il primo per me in Russia. E a pochi giorni dal via, il mio morale è alto e le sensazioni sono positive». Alla vigilia della partenza del campionato Russo, il tecnico italiano dello Zenit San Pietroburgo, Luciano Spalletti, commenta l'inizio della sua nuova avventura. Lo Zenit esordirà sabato fuori casa contro il Krilia Sovietov di Samara e poi debutterà davanti ai propri tifosi il 21 marzo, contro lo Spartak Mosca.
C'è grande attesa in Russia per vedere all'opera lo Zenit di Spalletti, se mostrerà il gioco spettacolare che il tecnico di Certaldo ha fatto vedere con la Roma. «Mi rendo conto che molti sono interessati a come giocherà lo Zenit in questa stagione con il nuovo allenatore. La mia risposta -dice il tecnico- è che cercheremo di coprire il campo nel suo complesso, di essere una squadra unita e di cercare di mostrare un gioco piacevole».
L'esperienza russa ha molte incognite ma Spalletti è pronto a giocare le sue carte. «È chiaro che il campionato russo per me è qualcosa di totalmente nuovo e sono ben consapevole che ci sono delle differenze con l'Italia: temperature diverse, maggiore contatto fisico. Naturalmente -dice l'allenatore dello Zenit- questo può influenzare gli eventi in campionato, ma come ho già detto, la cosa più importante è che lo Zenit sia una squadra unita e mostri bel calcio».
La filosofia di Spalletti è rimasta quella di Roma. «A mio parere, la base per costruire il gioco di squadra è lo spirito, la voglia di lottare, il desiderio di raggiungere l'obbiettivo. Questo è al centro del mio lavoro -spiega- e credo che in questo senso, abbiamo lavorato molto bene. Le idee del tecnico vengono poi progressivamente messe in pratica». Il tecnico italiano parla anche ai suoi nuovi tifosi. «Voglio anche dire qualche parola ai sostenitori dello Zenit. Auguro loro di ottenere delle soddisfazioni dal gioco della squadra in questa stagione, perchè l'affetto dei tifosi dello Zenit è grande sia in casa che in trasferta e merita di vedere un bel gioco».