Per fuggire ai disagi del maltempo di Frosinone, la squadra ciociara è caduta dalla padella alla brace. Una notte sul pullman, bloccati dalla neve, nel tentativo di raggiungere Montesilvano, vicino Pescara, per preparare la sfida con il Piacenza.
E la situazione è ulteriormente peggiorata quando sono iniziati i problemi con i cellulari: «A un certo punto non riuscivamo ad avere più le linee con i telefonini e quindi non riuscivamo a comunicare con il mondo esterno. C'è voluta una vita per fare tre chilometri di autostrada ed uscire a Tagliacozzo, dove ci hanno fatto tornare indietro, visto che era impossibile proseguire».
Vincenzo Santoruvo, attaccante del Frosinone, confessa che non si era mai trovato in una situazione del genere: «Eravamo completamente bloccati mentre veniva giù tanta neve, abbiamo aspettato molto prima che arrivassero i soccorsi. Nel frattempo abbiamo rivisto la gara di Torino, sentito della musica. I pi fortunati sono riusciti a dormire».
«Il problema serio era che non riuscivamo a comunicare con nessuno - racconta il portiere Vincenzo Sicignano -. Finalmente dopo l'1:00, era dalle 18:00 che eravamo in autostrada, siamo arrivati a Tagliacozzo e siamo tornati indietro. C'erano tantissime persone bloccate nelle macchine senza poter scendere, con tanti bambini. Allucinante».