Corte UE, indennizzo a club per formazione giocatori

16/03/2010 alle 13:48.

I calciatori che lasciano il club nel quale sono cresciuti e firmano un contratto da professionisti con un'altra societa' sono tenuti a versare un indennizzo alla squadra d'origine. Così stabilisce la Corte di giustizia della Comunita' europee di Lussemburgo che si e' espressa sul caso relativo

Il Lione si e' rivolto alla giustizia ordinaria francese: in tribunale, Bernard e' stato condannato a versare 53.000 euro, la somma che avrebbe ricevuto dal club francese nel primo anno da professionista. La Corte di giustizia di Lussemburgo ha ritenuto che le misure previste dalla FFF ''possono essere giustificate in linea di principio'' anche se costituiscono ''una limitazione della liberta' di movimento dei lavoratori''. Le norme in questione ''puntano ad incoraggiare i club a cercare nuovi talenti e a formare giovani calciatori''. In tale contesto, inoltre, bisogna considerare ''la rilevante importanza sociale delle attivita' sportive e in particolare quella del calcio nell'Unione Europea''.

La Corte ritiene che lo scherma normativo francese ''vada al di la' del necessario'': i club, in sostanza, hanno diritto ad un indennizzo per le spese di formazione del giocatore e non ad un risarcimento 'totale' per la perdita di un calciatore. Bernard, che ora ha 30 anni, e' rimasto al Newcastle fino al 2005. Si e' poi trasferito al Southampton e successivamente al Glasgow Rangers, in Scozia. E' tornato al Newcastle nel 2006 per l'ultima stagione da professionista.