Qualche giorno fà è uscita la classifica delle società sportive più ricche del mondo. Questa non è certamente una novità e come sempre giornali e siti internet si sono occupati della notizia.
Per fare questo ho cercato in rete le classifiche degli anni passati al fine di mettere in evidenza le differenze o, per quello che voglio dimostrare, l’elemento, a mio avviso, piu’ importante.
Purtroppo non ho trovato i numeri relativi all’anno 2007/2008, ma già quelli riportati nella tabella in basso possono aiutare a comprendere lo sviluppo che ha avuto il club che da un po’ di tempo sto seguendo e che ha attirato la mia attenzione per la capacità di pianificare il proprio futuro, anche grazie alla partecipazione dei suoi tifosi, ovvero l’Amburgo.
Oggi l’Amburgo è un club ad Azionariato Popolare e, secondo la legge tedesca, è una società di capitali controllata al 100% da una Associazione di Tifosi esterna al club stesso (che vanta circa 55.000 associati).
Tale soggetto giuridico, nato nel 1993, nel corso degli anni è divenuto sempre più importante arrivando a ricoprire quello che oggi è una delle realta’ più importanti della Bundesliga ed un esempio per chi come noi sta cercando di comprendere questa affascinante filosofia.
Nel 2006/2007 l’Amburgo ha raggiunto un fatturato di 120.4 mln, nel 2008/2009 127.9 mln mentre nel 2009/2010 è arrivata a 146,7 mln, scavalcando in classifica proprio la nostra Roma.
I numeri potrebbero non essere ritenuti così importanti se presi come valore assoluto rispetto agli altri club più noti, ma se consideriamo il suo costante aumento e che oggi l’Amburgo già possiede il proprio stadio, il proprio museo e non ha debiti, tale fenomeno assume un’importanza maggiore.
Nel corso degli anni una giusta politica di coinvolgimento della tifoseria e la realizzazione di progetti mirati alle necessità della tifoseria stessa, hanno creato non solo le premesse per creare nuove e continue fonti di guadagno, ma al tempo stesso anche un bilancio in attivo ed in continua crescita.
L’Amburgo nel 2006 ha partecipato alla Champions League, ma è stato eliminato già alla prima fase mentre quest’anno, come noi, ha partecipato alla Europa League: è chiaro quindi che la partecipazione alla competizioni europee non è stato un elemento trainante del proprio bilancio.
A fine anni novanta quando in Germania è entrata in vigore la famosa legge 50% + 1, il Trust dell’Amburgo già era attivo da qualche tempo e già aveva avviato il processo di cambio di mentalità. La tifoseria ha contribuito con razionalità e amore al progresso del club ed oggi l’Amburgo può vantare delle basi solide per il futuro,.proprio quello che oggi cerchiamo di far comprendere a tutti i nostri amici giallorossi.
E’ inutile dire che tutti noi sogniamo una Roma ai vertici sia in Italia che in Europa, ma non comprendere che questo può avvenire con un lavoro umile, costante e mirato sarebbe uno sbaglio macroscopico. Anche nella lingua inglese esiste il detto “Roma non è stata costruita in un giorno” e forse è arrivato il momento di riappropriarci di tale concetto perché non è possibile vivere in balia degli eventi ed ipotizzare un futuro che non sia creato da noi stessi.
Oggi l’Amburgo incassa più della Roma, oggi l’Amburgo è ad Azionariato Popolare, ha un proprio stadio, un proprio museo e decine di iniziative a favore dei suoi tifosi. Questo è l’elemento importante che volevo raccontarvi.
Anche se in ritardo è arrivato il momento di tentare anche noi di avviare il nostro cambio di mentalità e questo può avvenire solo conoscendo ciò che succede fuori dalle mura di Roma.
(azionariatopopolareasroma.com)
