"Sarà una bella partita sicuramente, ma non mi chiedete chi vince. Sono due squadre organizzatissime, entrambe giocheranno al massimo, anche perchè scenderanno in campo giocatori importanti. Non ci saranno tatticismi, questo lo posso dire."

Le piacerebbe allenare questa Fiorentina?

"A chi non piacerebbe? Ultimamente ha avuto una flessione, il problema di Mutu si sente e lo sentono tanto i compagni di squadra. Mi auguro che per lui ci sia un'altra possibilità. Il campionato rimane comunque aperto. I viola sono in ritardo, ma con l'arrivo della primavera le cose cambiano. Per la Champions e la Coppa Italia stiamo calmi, facciamo un passo alla volta, guardiamo partita per partita."



A proposito di allenatori, come giudica Prandelli e Ranieri?

"Mi piacciono, sono due persone per bene, si somigliano. Sono umili, non sono saccenti, non vanno mai sopra le righe e tatticamente sono preparati. Giudizio ampiamente positivo."

Avanti con i giudizi. Nelle sue squadre lei ha sempre dato ampio spazio al rifinitore. Le piace Jovetic?

"Ho stima di lui, ma mi sembra discontinuo. Con l'Inter in coppa Italia, ad esempio, mi aspettavo di più. Ha tecnica, è giovane ma si deve sbrigare perchè abbiamo bisogno di lui."

E se lo dice uno che ha avuto con se Antognoni, Totti e Roberto Baggio...

"Guardi, la sfortuna è che ho allenato questi tre fuoriclasse nei tempi sbagliati della loro carriera. Antognoni e Totti erano all'inizio, Baggio alla fine. Comunque allenare Antognoni è stato un onore, per il giocatore e per l' uomo."