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CALCIOMERCATO.IT - «Purtroppo il calcio vive di risultati e i primi ad essere accusati sono l'allenatore e il presidente». Esordisce così il numero uno della Lazio, Claudio Lotito, per illustrare la svolta tecnica varata in casa biancoceleste.
La Lazio è stata protagonista anche di un 'casò di mercato nella sessione invernale. Eyal Golasa, 18enne centrocampista israeliano, sembrava destinato ad indossare la maglia biancoceleste. Invece, ha fatto dietrofront ed è tornato al Maccabi Haifa. «Abbiamo sottoscritto un contratto regolare con Golasa -dice Lotito-, il primo contratto da professionista. Con il Maccabi aveva solo un contratto da dilettante e un accordo di carattere morale, sottoscritto dalla madre per due figli, che non ha alcun valore legale. Ma al di là di tutto questo, basta leggere i maggiori giornali israeliani per capire come stanno le cose. Mi sembra che stiano criticando pesantemente la gestione del presidente del Maccabi e non quella di Lotito». «Siamo una società che rispetta e vuole far rispettare le regole e faremo ciò che è necessario fare nelle sedi più opportune», conclude il presidente biancoceleste.