Roma femminile, sconfitta col Venezia. Ora il Bardolino campione d'Italia

21/01/2010 alle 11:34.

Le giallorosse hanno perso in casa per 3 a 1 con il Venezia. La gara, condotta egregiamente dalle Venete, si era presentata fin dall’inizio particolarmente difficile per le giallorosse che han dovuto fare a meno di tutta la difesa titolare. Gli infortuni hanno penalizzato ancora la squadra di mister Serafini che ha dovuto ridisegnare la squadra soprattutto nel settore più delicato come quello difensivo (fuori portiere e due centrali difensivi) e la gara è stata tutta in salita. Le giallorosse comunque hanno combattuto e Bartoli ha fatto per mille, ma non è bastato.



Il dispiacere è stato grande anche per il passo falso che hanno accusato nella stessa giornata due delle tre squadre davanti in classifica alla Roma: Tavagnacco e Bardolino. La Roma, attualmente quarta, avrebbe potuto raggiungere in terza posizione il Bardolino in virtù del pareggio ottenuto dalle venete in casa dell’Atalanta.

Ed è proprio il Bardolino la prossima avversaria delle giallorosse. La gara si disputerà sabato prossimo, 23 gennaio, in trasferta a Verona e mister Serafini insieme al Diego Michesi stanno preparando al meglio le ragazze per la partitissima. Buttata alle spalle la sconfitta casalinga, si guarda subito al futuro e si pensa alle campionesse d’Italia. La gara si presenta ancor più difficile del previsto proprio per il pareggio in terra bergamasca da parte del Bardolino che non vorrà assolutamente perdere altro terreno, considerato anche il contemporaneo confronto diretto tra le prime due in classifica. Ma anche la Roma vuole restare sulla scia delle grandi ed è intenzione delle capitoline di dare del “filo da torcere” alle venete. Agli allenamenti, oltre alle infortunate, manca Pamela Gueli per rispondere alla chiamata del Ct Ghedin in Nazionale Maggiore.



Classifica: Torres 25, Tavagnacco 24, Bardolino 19, Roma 16, Venezia 14, Reggiana 13 (*), Torino 10, Lazio 8, Chiasellis 7 (*), Atalanta 7, Brescia 4, Fiammamonza 3. (* una gara in meno)

(Mariella Quintarelli)