
FRANCE PRESS - «Io sono il solo ad aver provato a fare qualcosa sul problema degli arbitraggi». In attesa del sorteggio dei gironi del Mondiale sudafricano, Michel Platini affida anche quest'altra riflessione, ricordando che l'introduzione del divieto di passare il pallone all'indietro, con i piedi, al portiere e il rosso per fallo su ultimo uomo derivarono da sue iniziative. «Ovviamente bisogna ricordare - ha detto ancora 'Roi Michel' - che gli arbitraggi non dipendono da me, ma dall'International Board e dalla Fifa, ma sono il solo che ha tentato di fare qualcosa di concreto, contrariamente a coloro che parlano molto e poi non fanno nulla».
«In questi ultimi anni - ha aggiunto l'ex fuoriclasse della Juve, ora presidente Uefa - ci sono io all'origine della regola sul passaggio all'indietro al portiere, che con i piedi è stato vietato, e sul rosso per fallo da ultimo uomo. E poi dicono che sono un conservatore...». Frederic Thiriez, presidente della lega calcio francese e da sempre fautore dell'uso delle tecnologie video (Platini sostiene invece i giudici di linea, che ha fatto introdurre nelle partite dell'Europa League), aveva deplorato «il conservatorismo di Platini» in un'intervista pubblicata nei giorni scorsi dal giornale sportivo francese L'Equipe