Mazzone: "Si può vincere sia col Basilea che con la Lazio"

02/12/2009 alle 20:54.

RADIO ERRE DUE - L'ex tecnico giallorosso Carlo Mazzone e’ intervenuto durante il programma “La Mia Romanita’ e ha parlato dei prossimi impegni della Roma:



Si e' appena giocata Atalanta–Roma che ci riporta alla mente un episodio particolare della sua carriera, quando allenava il Brescia...

“Quando a noi romani ci toccano la mamma e la nostra citta’ penso che andiamo un po’ tutti fuori di testa. Voi che cosa avreste fatto?".

Parliamo un po’ di Ranieri, che lei ha avuto al Catanzaro.

“Un uomo eccezionale, un grande professionista che non ha avuto sconti da nessuno. L’ultima "scorrettezza" l’ha subita dalla , che lo ha esonerato all’ultima di campionato".


Lei rappresenta l’emblema dell’allenatore che ha sempre saputo adeguarsi alle risorse che aveva a disposizione.

“Non e’ l’allenatore che detta il modulo o da’ le nozioni, ma sono le caratteristiche dei giocatori, da lui valutate, che l’allenatore stesso riesce ad applicare in campo".

Aveva previsto che due “suoi” ragazzi Guardiola e Ranieri, per fare due nomi, sarebbero diventati allenatori di caratura internazionale?

“Parto dal concetto che fare il calciatore e l’allenatore sono due mestieri completamente diversi. Coverciano ti insegna tutto, meno una cosa: entrare nella testa dei calciatori. Ci devi nascere... Così puoi diventare un grande allenatore".

Balbo, Cappioli, Fonseca... Bei ricordi di un “suo” derby sulla panchina giallorossa.

“Alla vigilia del derby mi ricordate questo…Venni attaccato per tutta la settimana e dissi: ‘Gesù mio, famme sto’ regalo...’ Me lo fece.”.

Bisogna gestire Roma-Basilea con il derby. E’ possibile mantenere gli equilibri per due incontri cosi’ importanti e ravvicinati?

“Io penso che i giocatori si impegneranno per la partita di coppa ma con la testa. Conoscendo l’ambiente, pensano gia’ al derby e sono convinto che Ranieri faccia un bel turn-over. Se riesce a fare questo puo’ centrare entrambi gli obiettivi”.

, che lei ha lanciato in prima squadra. Ancora si difende...

“Ma quale si difende… ‘Questo’ attacca… L’entusiasmo di questo ragazzo, quando smettera’ di giocare, lo rimpiangeremo tutti. E’ al servizio della squadra, della sua citta’, della sua romanita’. Poteva essere ricco sfondato, come diciamo noi andando a giocare altrove. Certo, non e’ che se la passi male ma per rendere meglio il concetto dico che ho sempre apprezzato questa sua romanita’".

Mazzone lo vuole ai mondiali?

“Certo che si, a piedi! Subito...”.