«La Uefa chiederà le sanzioni più dure ai tribunali competenti per ogni individuo, club o dirigente implicato in questo malcostume sia esso sotto la giurisdizione statale o sportiva». Lo afferma l'organismo europeo del calcio in un comunicato.
Commentando il caso, il segretario generale Uefa, Gianni Infantino, ringrazia «le autorità tedesche per l'azione intrapresa e per la buona collaborazione. Questo caso dimostra che è possibile per un'autorità investigativa statale lavorare a stretto contatto con gli organismi che governano lo sport per quanto riguarda la lotta a corruzione e partite truccate», prosegue Infantino. «È anche gratificante vedere che il Sistema di Rilevamento Scommesse Illegali appoggiato dal Presidente Uefa, Michel Platini, sta già portando dei frutti. Continueremo la nostra lotta contro ogni forma di corruzione nel calcio europeo tramite una missione con tolleranza zero», sottolinea il dirigente Uefa.