
GOVERNO.IT - "Fai goal nella vita, non usare le droghe'' è la nuova campagna di comunicazione realizzata dal Dipartimento per le politiche antidroga, fortemente voluta dal Sottosegretario Carlo Giovanardi, che l'ha presentata in anteprima il 25 giugno in occasione della Giornata mondiale contro la droga, e validamente supportata dal CONI, dalla FIGC e dalla Lega Calcio.
La Campagna Nazionale è stata pianificata coinvolgendo non soltanto le TV, nazionali e locali, le Radio, nazionali e locali, la stampa, quotidiana e periodica, ma anche tutti i luoghi di ritrovo frequentati dai ragazzi come i cinema, i teatri, gli stadi, i ristoranti, i pub, i bar, i locali di tendenza, le discoteche, le scuole, le palestre ed i centri sportivi.
La Campagna 2009 contro luso di droghe si concluderà il 22 novembre con un evento di forte impatto mediatico. In tutti gli stadi italiani, prima delle più importanti partite di campionato, sarà presente a centro campo uno striscione con lo slogan: Fai goal nella vita, dai un calcio alla droga, a testimonianza delladesione di tutto il mondo del calcio alla sensibilizzazione dei giovani contro luso di sostanze stupefacenti.
Testimonial d'eccezione anche Raul Bova, protagonista di un secondo spot della campagna del dipartimento. Nello spot, girato dall'alto di una Milano "cupa", Bova, risoluto, si rivolge direttamente ai ragazzi e mima l'effetto ossessivo di droga e tecno-music insieme: "E' tutto finto", avverte, e intima: "Passa oltre!".
"Per allontanare i giovani dalla droga e far capire loro che si può essere soddisfatti e avere una vita completa senza fare uso di droghe e' necessario essere vicini a loro parlando il loro stesso linguaggio - spiega l'attore, recentemente protagonista di 'Sbirri', un film di denuncia contro il traffico di droga e i danni da esso provocati, e da cui è stato tratto lo spot - I testimonial, poi, devono essere credibili. I ragazzi devono avere qualcuno di cui fidarsi e qualcuno che dia loro l'esempio".