"Volevo innanzitutto ringraziare la federazione. Questo per me questo è un impegno importante come lo è l'avversario in campo, la Sla. Per questo scegliero uomini che vogliono lottare ed il mio capitano sarà Borgonovo. Proprio per questo perché lui come altri non si arrende. E saprà trasmetterlo a tutti. È la mia seconda esperienza come fanta allenatore Peroni. L'anno scorso fu molto divertente. Quest'anno potrò dedicarci ancora più tempo e impegno dal momento che sono disoccupato. Non metto giocatori della Roma nella mia fantasquadra, perchè altrimenti li avrei dovuti mettere tutti. Questo il mio undici: "Consigli, Mantovani, Bonucci, Ranocchia, Maggio, Gazzi, Palombo, Doni, Mannini, Marchionni, Borgonovo"

Quindi il mister concede qualche battuta alla sua Roma. "La squadra sta attraversando un periodo difficile come succederà a tutte le squadre. Personalmente non mi piace la contestazione così dura, come quando si usano bombe carta e minacce. In altri paesi c'è una civiltà diversa."

"I ragazzi erano dispiaciuti quando io mi sono dimesso. Ci siamo lasciati con amicizia. Io alla Roma penso di aver dato tutto e ho anche ricevuto. Proprio per questo è stato giusto farmi da parte per far esprimere tutto il potenziale a questa squadra"

"Conosco Ranieri, Montali e Conti: se li lasciate lavorare vi renderete conto che sono belle persone e ottimi professionisti"

"Sono andato avanti dopo l'incontro a Villa Pacelli a giugno perchè Roma e la Roma mi piacevano davvero molto. Ma poi vedendo che non riuscivo a far esprimere tutto il potenziale ho deciso di andarmene"

"Tutte le squadre hanno alti e bassi. Anche l'Inter soffrirà: ci sono 7/8 squadre che possono dare fastidio. Lo scorso anno avevo anche meno punti con la Roma e poi siamo riusciti comunque a lottare per un posto in Champions. Tutte le italiane possono superare il girone di Champions League."

"Il mio rapporto con la Roma è stato bellissimo, fatto di sensazioni forti e ricordi indelebili che mi porterò con me. Il mio presidente Franco Sensi mi ha dato moltissimo. Lo scorso anno abbiamo gicato peggio dei tre anni precedenti"

"Ho visto la Roma solo due volte. Per Inter-Roma nessun pronostico. L'Inter è una squadra forte e Mourinho è un buon domatore. Riesce a creare l'attenzione giusta per quegli attimi che determinano il risultato. È un pò irrispettoso è vero, ma in quel senso è il più bravo di tutti. La nazionale è il sogno di qualsiasi allenatore - ha detto Spalletti - mi sentirei pronto. Parlo di una nazionale estera ma anche di questa nazionale, quella italiana. E' un'apertura che mi concedo. Il mio futuro? Potrebbe anche essere all'estero. Un mio ritorno a Roma in futuro? Perchè no. Non si può mai dire"

dall'inviato Adriano Serafini