
EUROSPORT -Un Totti come quello ammirato contro il Bari, fa notizia persino in Sudafrica, sede dei prossimi mondiali e c'è persino chi dall'atra parte del mondo chiede a gran voce al ct azzurro Lippi di convocare per i mondiali il nostro capitano: «Se fossi il vostro ct - dice Mark Fish, difensore centrale ed unico bianco nella nazionale sudafricana che nel 1996 vinse la Coppa d'Africa - io farei di tutto per portare Totti
Parola di uno che ha giocato nella Lazio, virtuale rivale del capitano della Roma. Però Fish ama troppo il calcio per augurarsi un Mondiale senza Totti. Così l'ex biancoceleste, che si dimostra poco preparato sulla storia attuale del suo antico club («chi è Lotito?») ed ora ha cominciato la carriera di allenatore nel Royal Zulu Durban, nella serie B del suo paese, si scopre 'tottianò convinto. Nel giorno in cui Snai rilancia le chance per il titolo di capocannoniere del romanista, e ipotizza come si potrebbe puntare su Totti al Mondiale se i Monopoli di Stato dessero l'ok a una giocata del genere: si quoterebbe 1.80.
«Seguo il calcio italiano - dice Fish - e vedo molte partite. Totti ha fatto sempre bene con la Roma e continua ad essere decisivo. È certamente capace, se sta bene, di dare il meglio anche a livello internazionale, e uno così non può rimanere a casa. Il Mondiale dura un mese e in quell'arco di tempo Lippi, che per me rimane un grande, deve prendere il meglio, quindi anche Totti. E, a dire la verità, se io fossi il vostro tecnico convocherei anche Cassano, che è un altro calciatore di grande talento». Ecco perchè, secondo Fish, l'Italia per i sudafricani rimane ingiudicabile: «quella che abbiamo visto qui alla Confederations Cup - spiega l'ex laziale - non era quella vera.
È difficile giudicarla, perchè era un'Italia senza Totti e Del Piero quindi con meno classe. Per me, con i ritocchi che ho detto e tenendo conto che l'Italia al Mondiale di solito dà il meglio, rimane una delle favorite per Sudafrica 2010. Io, dopo i Bafana Bafana, tiferò per lei»